“Ci siamo messi alle spalle il periodo nero di dicembre”
La vittoria contro il Cedas Avio Brindisi mette in mostra tutto l'ottimismo del presidente Marangi: “Siamo più forti adesso rispetto a fine novembre, quando eravamo secondi in classifica”
L'ottima vittoria ottenuta contro il Cedas Avio Brindisi ha rimesso in carreggiata l'Atletico Martina dopo il misero bottino raccolto nel mese di dicembre. Tre punti che permettono ai gialloblu di rientrare pienamente in zona playoff e guardare con ottimismo alle prossime due trasferte consecutive: la prima in programma domenica prossima a Cellamare, la seconda nel weekend successivo contro l'Atletico Azzurri Santa Rita.
La gioia per il successo è palpabile anche nel volto e nelle parole del presidente Gianni Marangi: “Ero sicuro che la squadra avrebbe risposto nella maniera migliore, con una vittoria che ci permette di rimanere attaccati al gruppo delle squadre che dietro lo United Sly si contenderanno i posti per i playoff. Sono soddisfatto anche perché ci lasciamo, spero definitivamente, alle spalle un periodo nero, il mese di dicembre, dove per le squalifiche e gli infortuni abbiamo raccolto davvero molto poco. La squadra ha risposto bene contro il Cedas Brindisi perché nonostante le numerose assenze (Camassa squalificato, Sisto e Lenoci fuori per influenza, Basta e Semeraro fuori per infortunio, Pasculli in panchina dopo aver ripreso gli allenamenti da pochissimo), chi è sceso in campo lo ha fatto con la carica e la grinta giuste. Sono contento anche per la prestazione dei nuovi acquisti, che si stanno rivelando molto importanti: pensando al loro progressivo inserimento nelle dinamiche del gruppo e con il recupero degli altri, avremo una squadra molto più competitiva, addirittura più forte di quella che a fine novembre contendeva il primato allo United Sly”.
Un pensiero il presidente gialloblu lo rivolge anche alla riapertura dello stadio Tursi, dove l'Atletico Martina esordirà il 28 gennaio ospitando il Civitas Conversano: “Sono soddisfatto del lavoro dell'amministrazione, che alle parole spese nei mesi scorsi ha subito fatto seguire i fatti. La riapertura del Tursi ci permetterà di proseguire nel nostro percorso di crescita. Sarà per noi un onore giocare al Tursi: a livello di campionato – specifica il numero uno gialloblu – sarà la prima volta, ma non è la prima in assoluto, perché nel 2013, in coppa Puglia contro il Montalbano, abbiamo già calcato il manto erboso del Tursi. L'amministrazione sta guardando all'orizzonte, al futuro, perché le strutture che abbiamo attualmente non sono adatte per permettere a tutte le società calcistiche di Martina di crescere e c'è bisogno di creare qualcosa di più di quello che c'è. La riqualificazione del “Cupa” sarà la creazione della culla per le scuole calcio ed i settori giovanili e la possibilità per noi dell'Atletico e per il Martina 1947 di giocare al Tursi permetterà, una volta finito il Cupa, di chiudere momentaneamente il Pergolo perché lì si costruirà il nuovo stadio. Il Tursi è il tempio del calcio martinese, lì ci sono stati tanti successi, però, come diceva il sindaco Ancona nella conferenza stampa, si tratta di una struttura fragile, anche a causa della sua storicità. Nel momento in cui ci sarà il nuovo stadio si dovrà dare l'addio definitivo al Tursi”.
Nel frattempo speriamo che il nuovo stadio dia soddisfazioni alle società martinesi che torneranno a disputare su questo campo di gioco le partite casalinghe.
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