Beneficienza in ricordo di Simone
a cura di Fabrizio Izzo
Si è tenuta ieri presso il campo di calcio Monticello a Grottaglie una partita di beneficienza in ricordo di Simone D’Autillio giovane calciatore del Real San Giorgio deceduto nel febbraio scorso a causa di un male incurabile. I suoi amici e i suoi cari hanno voluto ricordarlo nel giorno che sarebbe dovuto essere il suo ventunesimo compleanno con una partita di calcio, la sua passione, il suo sport. La raccolta dei fondi è stata devoluta all’associazione cura e prevenzione del cancro “Cuore e Mani Aperte” di Don Giovanni Mattia. Le due formazioni sul terreno di gioco erano composte da amici e parenti, la squadra gialla, il colore preferito da Simone e la squadra nera, in segno di lutto. Le maglie dei ventidue in campo erano contrassegnate dalle lettere S.F., un acronimo ad indicare Senza Fine, relativo all’amore e al ricordo di un ragazzo che ha amato la vita, una persona gioviale ricca di entusiasmo, capace di entrare nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto, un buono dentro, sincero, un giovane calciatore che faceva della tecnica, della forza atletica e della generosità le sue armi principali. A ricordare Simone, sugli spalti dello stadietto dove da piccolo scorazzava dietro ad un pallone, un centinaio di persone che hanno applaudito lungamente, con un nodo in gola e alcune lacrime a rigare il viso, l’entrata in campo delle due formazioni. I giocatori prima dell’inizio della partita hanno lasciato salire in cielo ventidue palloncini rigorosamente gialli come un dono simbolico per un giovane amico scomparso ma che nei loro cuori è sempre presente e sempre lo sarà, Senza Fine. Parole in ricordo di Simone sono state espresse anche dai dirigenti Real San Giorgio, ultima maglia che ha indossato, dai suoi allenatori che ne hanno consacrato la crescita sportiva. La simbolica gara giocata ieri sera sarà sicuramente seguita da un Memorial i cui proventi, anche in questo caso, saranno offerti in beneficienza.
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