Acd Castellaneta, la favola di mister Rizzi e dei suoi Juniores
"Il segreto del mio Castellaneta? Nessuna formula magica e nessun tatticismo esasperato, appartengo alla generazione vecchio stampo e credo nei valori, nella passione e nel sudore"
"Il segreto del mio Castellaneta? Nessuna formula magica e nessun tatticismo esasperato, appartengo alla generazione vecchio stampo e credo nei valori, nella passione e nel sudore". Le parole sono quelle di Carmelo Rizzi, castellanetano classe ’74, allenatore della formazione juniores dell’Acd Castellaneta, compagine giovanile di calcio a undici che nella città di Rodolfo Valentino ha fatto riaccendere l’entusiasmo per il mondo del pallone. Un pallone che a Castellaneta si è lentamente sgonfiato, con la squadra maggiore mestamente retrocessa nel campionato di Promozione pugliese ( dopo tre anni consecutivi in Eccellenza) con un ultimo posto nell’attuale stagione sportiva che ha, di fatto, raffreddato l’amore verso i colori biancorossi. Rizzi e i suoi giovani calciatori, un gruppo compatto ed affiatato fin dai tempi del campionato allievi, sono stati capaci di riaccendere gli entusiasmi vincendo il girone “E” del campionato regionale ( 49 punti, 16 vittorie, 3 sconfitte, 1 pareggio, 44 reti fatte e solo 12 subite) e candidandosi seriamente tra le pretendenti al titolo di categoria: nel primo match di andata delle semi-finali, la formazione castellanetana ha espugnato il campo di Mesagne con un rotondo 0-4, in attesa della gara di ritorno di lunedì 11 aprile sul sintetico del “De Bellis”, che per l’undici biancorosso rappresenterà una pura formalità.
"I miei ragazzi – ha proseguito mister Rizzi con il petto gonfio di orgoglio – mi seguono fin dai tempi del campionato 'giovanissimi', sono tutti giovani del posto e di zone limitrofe, del sacrificio e del rispetto delle regole ne fanno il loro punto di forza, e a loro offro la possibilità di crescere con umiltà senza farli sentire dei fenomeni. Il loro futuro? Non posso saperlo, la mia unica certezza è che ci godiamo il momento positivo, e a questi giovani posso solo augurare tante soddisfazioni".
Pe alcuni juniores, intanto, la prima vera soddisfazione è arrivata domenica scorsa: il debutto nel campionato di Eccellenza, sul terreno di gioco di Altamura, con la maglia della propria città.
Nonostante tutto, la sensazione è che a Castellaneta il futuro possa sorridere e che, grazie alle nuove generazioni, il pallone possa ritornare a gonfiarsi.
Gabriele Semeraro
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