A.S.D. Martina

Al Martina il derby della Valle d'Itria

Quattordicesimo sigillo consecutivo per i ragazzi di mister Gidiuli, che battono i rossoblu grazie alle reti di De Tommaso e Birtolo

06.02.2017 23:16

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I protagonisti del match al centro del campodi Domenico Fumarola

Quattordicesima vittoria consecutiva per il Martina, che di fronte a poco meno di un migliaio di persone dello stadio Pergolo, battono il Locorotondo per 2-0, nonostante alcuni momenti di scarsa lucidità che costano l'espulsione a Calicchio nella prima frazione di gioco. La tensione del match si percepisce sin dall'ingresso allo stadio, con alcune decine di poliziotti che presidiano i cancelli e perquisiscono i tifosi. Andando alla cronaca della gara, i padroni di casa scendono in campo con Costantino in porta, Terrafino e Gaveglia sulle corsie laterali della difesa, Vinci e Pascullo centrali, in mezzo al campo il trio formato dal capitano Palazzo, Fumo e Calicchio, mentre in avanti De Tommaso e La Neve pronti ad ispirare Birtolo. Palmisano, Barnaba, Cosenza, D'Alessio, Formica, Pucci, Greco, Agostino, Renna, Massafra e Fuocolare gli 11 avversari.

Il calcio d'inizio è del Martina, che va vicinissima alla marcatura già nei primissimi secondi dell'incontro, ma il tiro di Fumo è ribattuto sulla linea di porta dai difensori del Locorotondo. Qualche minuto dopo ci prova anche La Neve, ma il suo tiro è debole. Sempre il numero 11 martinese può rendersi pericoloso nell'azione successiva, su un ottimo cross di Fumo, ma l'esterno martinese viene anticipato di un soffio. La tensione del match si percepisce anche sul terreno di gioco, tanto che Calicchio finisce presto sul taccuino dell'arbitro. Ci prova anche Vinci sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma il suo colpo di testa finisce alto sulla traversa. Anche D'Alessio commette un fallo che gli vale l'ammonizione, mentre Fumo prova ad impensierire per un paio di volte Palmisano, prima con un tentativo al volo di destro su cross dalla sinistra e qualche minuto dopo con un colpo di testa che termina di poco a lato. Sulla corsia sinistra si muove molto Gaveglia, che serve un bel cross a Birtolo, ma il colpo di testa della punta biancoazzurra è respinto dall'estremo difensore ospite. Quando il Martina sembra pronto ad affondare il colpo, Calicchio rimedia il secondo cartellino giallo e lascia la squadra in 10 uomini. Il Locorotondo prova ad approfittare della superiorità numerica, ma De Tommaso si carica sulle spalle il Martina e si rende pericoloso con alcuni calci di punizione: il primo respinto da Palmisano ed il secondo dalla traversa. L'esperto quanto talentuoso fantasista del Martina causa anche l'espulsione di un avversario e dagli sviluppi dell'azione successiva trova la rete con uno splendido calcio piazzato, che permette ai padroni di casa di chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco.

La ripresa vede il mister ospite effettuare un paio di cambi – Romanazzo per Curri e Marangi per Fuocolare – nel tentativo di trovare la rete del pareggio, ma è sempre il Martina a rendersi insidioso con i tre attaccanti. Mister Gidiuli manda in campo Lippolis al posto di Fumo e i suoi ragazzi trovano il raddoppio grazie a Birtolo. La punta biancoazzurra, dopo il gol, mostra tutto il suo senso di sacrificio e disponibilità alla causa, spostandosi addirittura a fianco di Vinci in difesa, a causa dei problemi fisici di Pascullo, sostituito da Rito. Nelle fasi conclusive del match arrivano anche le ultime due sostituzioni (Palmisano per Renna nel Locorotondo e Laera per De Tommaso – ovazione meritata per il numero 10 biancoazzurro – per il Martina) e gli ospiti provano quantomeno a dimezzare lo svantaggio, ma Costantino è abile a respingere gli assalti di Romanazzo e Palmisano.

Il Martina porta a casa la quattordicesima vittoria consecutiva e può continuare a guardare le avversarie dal gradino più alto della classifica, in attesa della trasferta di domenica prossima, a Conversano, contro la Civitas, che ha lasciato l'ultimo posto solitario della graduatoria grazie alla vittoria sul campo del Crispiano, raggiungendolo a quota 9 punti.

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