L'ultimo "editoriale" l'ho concluso augurandomi di commentare, oggi, un risultato positivo del Taranto all'Esseneto di Agrigento. Che dire...il pari in trasferta poche volte l'ho disprezzato, da che seguo il Taranto. E oggi di questo pareggio francamente non so cosa farmene. Sono molto incavolato, due punti persi per strada e per giunta contro una diretta concorrente per la salvezza che in tutta onestà mi ha ricordato, l'Akragas, il peggior Taranto di Papagni, roba recentissima quindi. Non sto andando indietro di parecchio nel tempo. Direte voi: "Ma come? Oggi che abbiamo giocato la migliore prestazione dell'anno non sei contento?" È proprio per questo che non sono affatto contento stasera, lo faccio a caldo l'articolo a sto giro. Non sono per niente soddisfatto, perché neanche giocando per più di 70-80 minuti A CALCIO e rischiando praticamente poco siamo stati in grado di battere un Akragas imbarazzante per lunghi tratti, e qua non so se i tifosi agrigentini siano dello stesso mio parere. Regaliamo 3 punti a un Catanzaro evanescente e che in settimana ha vissuto attimi di tensione nello spogliatoio, fra Somma (esonerato) e tutta la squadra. Regaliamo la prima vittoria esterna al Fondi, giocando un buon primo tempo e sparendo nel nulla nel secondo dopo il gol dell'1-0 pontino. Oggi regaliamo un punto insperato a un Akragas che ha attaccato a testa bassa e in maniera confusionaria solo negli ultimi minuti di gioco. E non parlo della partita di Caserta perché quello, tutto sommato, lo possiamo definire "incidente di percorso". In poche parole: questo Taranto ormai batte nettamente tutto l'UNICEF intero per la beneficenza che fa domenica dopo domenica. E in tutto ciò la classifica diventa sempre più preoccupante. Il distacco dalla zona rossa resta sempre invariato, di contro però il Taranto sta pian pianino scendendo di posizione. Ecco perché non so che farmene del pareggio e della buonissima prestazione. Oggi il Taranto mi è piaciuto tanto, tantissimo. Lo stesso Bollino, che ho criticato molto in precedenza, è stato devastante per lunghi tratti. La partita di Agrigento non è altro che la bella copia di quella col Fondi di 7 giorni fa. Bella copia perché oggi ha giocato bene il primo tempo, ha segnato il gol (e che gol) del vantaggio ed ha cercato in più di qualche circostanza il raddoppio. Bella copia perché il gol preso su corner oggi ci ha negato la vittoria, domenica scorsa il gol sempre su corner del Fondi è stato l'inizio della fine del match. Si cresce e su questo non c'è dubbio. Non vorrei però che oggi si fosse giocato benissimo più per demeriti loro che per meriti nostri. C'è da dire pure che ora come ora si sente maledettamente la mancanza di Stendardo ed Altobello. E su quanto accaduto con Stendardo preferisco non schierarmi o prendere le parti del calciatore o dell'allenatore. Anzi, non serve neanche parlare di tale episodio visto che lo strappo sembra sia già ricucito. Domenica a Taranto arriva il Messina, un vero e proprio scontro salvezza oltre che match d'altri tempi. Riusciranno i nostri eroi a regalare altri punti preziosi agli avversari anche in questa circostanza? Ai posteri l'ardua sentenza. FORZA TARANTO!!
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