Arti Marziali

LA OKINAWA KARATE TARANTO RICONQUISTA IL MONDO

06.11.2013 22:02

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I giovani atleti tarantini si confermano nella Maratona di Arti Marziali di Massa Carrara. Il Maestro Pasquale Di Bari: “Cresciamo, miglioriamo e vinciamo”


 

Vincere è difficile, confermarsi lo è ancora di più. Eppure gli atleti della Okinawa Karate Taranto sono andati oltre. Risultati eccezionali quelli riportati dalla scuola di arti marziali del Maestro Pasquale Di Bari al Campionato del mondo di Massa Carrara. Una pioggia di medaglie per i ragazzi tarantini sublimata dal titolo mondiale a squadre del “kumite”. Uno dei tanti ori, ben 5, riportati dal team di Di Bari oltre ai 2 argenti e 2 bronzi che impreziosiscono il lavoro delle tre sedi della Okinawa Taranto: il dojo di Viale del Lavoro 13 a Paolo VI (aperto tutti i giorni), le lezioni presso il Liceo Quinto Ennio (il lunedì e mercoledì a cura dei M° Egidio Galgano e Alessandro Rizzato) e quelle, sempre lunedì e mercoledì presso “Calcio Mania” in  Circonvallazione dei Fiori a Lama (con i M° Fabio Di Bari e Aldo Pulito).

Inserito nell’9ª Edizione della Martial Marathon il Campionato del mondo è stato il solito successo di pubblico e di partecipazione spalmati praticamente in una settimana, dal 29 ottobre al 3 novembre. Per 6 giorni si sono sfidati nelle diverse categorie e discipline oltre 5000 atleti (8.000 il totale delle delegazioni presenti tra tecnici, staff e personale) provenienti da tutto il mondo, un centinaio di nazioni, che si sono fronteggiate in piena lealtà, come le arti marziali impongono, sugli oltre 5000mq di tatami distribuiti su 50.000mq all'interno del prestigioso Festival dell’Oriente: 120 stili di arti marziali, 300 stand e diverse conferenze a tema.

In questa enorme cornice la Okinawa Karate Taranto, affiliata CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale), ha dato prova di carattere e di spirito di sacrificio ma soprattutto ha vinto. Tante le medaglie d’oro a cominciare da Angelo Di Bari nel “Kata cinture nere 10-12 anni”, Giuseppe Dionisio “Kumite c. nere 13-15 anni, Mattia Brigante “Kumite e Kata c. gialla 13-15 anni” ed infine Federico Brigante “Kumite c. gialla 10-12 anni”. Come detto il titolo di campioni del mondo a squadre è arrivato dal terzetto delle meraviglie del “Kumite”: Di Angelo Bari- Carmine Silvestri-Giuseppe Dionisio. A rimpolpare il carnet di medaglie ci hanno pensato gli argenti di Angelo Di Bari nel “Kumite c. nera individuale 10-12 anni” e Carmine Silvestri nel “Kumite c. nera individuale 12-15 anni) ed i bronzi di Francesco Pagano nel “Kumite individuale c. marrone 10-12 anni” e Pamela Peluso “Kumite individuale c. gialla 8-10 anni”. Di rilievo, in prospettiva, anche il podio sfiorato dalla mascotte del gruppo, Gemma Di Bari nel “Kata c. gialla 8-10 anni”.

“Abbiamo la squadra n°1 al mondo - ha commentato soddisfatto il M° Pasquale Di Bari: israeliani, inglesi, russi, irlandesi, slovacchi, francesi e quant’altri hanno confermato che  ‘Italia is the best team’. Ma noi non ci fermiamo qui. Abbiamo iniziato da subito, al rientro a Taranto, a lavorare anche con chi non era presente per essere ancora piû forti”. Gli fa eco uno degli altri tecnici, il M° Fabio Di Bari che insieme ad Aldo Pulito ha collaborato alla crescita di questi campioni in erba: “Meritati trionfi per i nostri ragazzi che hanno lavorato duro, e un ringraziamento ai genitori che dietro le quinte hanno fatto sacrifici che a quanto pare sono ripagati... Bravissimi!”.

 

Oltre i successi della Okinawa Karate, la provincia di Taranto torna dalla Toscana con altre medaglie: oro nel “K1” per Giuseppe Gentile (allenato dal papà Francesco del Gentile Team Ginosa), bronzo nella “Kick Boxing” per Vincenzo Pignatale del Team Massimo Scarnera di Statte e Salvatore Rizzo del Team Bodylandia- Luca Scorrano di Maruggio. Presenti alla manifestazione internazionale anche gli arbitri tarantini: Francesco Lobello, Aldo Pulito, Sergio Convertino e Angelo Iaia oltre che l’ufficiale di gara Antonia Danese.

 

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