Discipline olimpiche di equitazione: concorso completo, salto ostacoli e dressage
L’equitazione è uno sport poco conosciuto a livello mondiale, ma capace di appassionare diverse categorie di spettatori. In Italia, pur essendo una disciplina esistente dal 1891, non viene spesso considerata come si dovrebbe. Nel corso del tempo l’equitazione ha acquisito una maggiore rilevanza, tanto da entrare a far parte delle discipline più importanti delle olimpiadi.
Il successo dell’equitazione si evince anche dalla presenza nello sport nel mondo del betting: le scommesse ippiche online sono tra le più giocate dagli scommettitori, e con un margine di vittoria superiore rispetto agli altri sport. L’equitazione ha mosso grandi passi in avanti anche in ambito sociale ed etico, essendo l’unico sport in cui uomini e donne possono gareggiare insieme.
Le attività olimpiche dell’equitazione si diramano in diverse categorie, ciascuna delle quali prevede regole e sfide diverse. Queste ultime sono le seguenti: concorso completo, salto adostacoli e dressage. Le competizioni devono essere disputate da coppie di cavalli e cavalieri, detti binomi, sia singolarmente che in squadra. Analizziamo nel dettaglio ciascuna delle 3 pratiche.
Concorso Completo
Il Concorso Completo viene chiamato in questo modo perché racchiude tutte le principali sfide inerenti al mondo dell’equitazione. Si tratta di una gara suddivisa in tre prove. La prima fase è quella di addestramento, in cui i binomi devono superare diversi test alle tre andature (passo, trotto e galoppo).
Successivamente si entra nel vivo della gara con il cross country: la coppia cavaliere e cavallo deve attraversare un lungo tracciato, nel quale sono presenti ostacoli di vario tipo come fossi, laghetti, cataste di legna e tanto altro. Il cross country risulta essere la prova più impegnativa.
Essendo una sfida a tempo, mette a dura prova la resistenza e la velocità dei cavalli. Da questa performance si evincono il coraggio e l’esaltazione, oltre che le abilità tecniche naturalmente. Infine troviamo la prova del salto ad ostacoli, che descriveremo a breve.
La classifica del Concorso Completo risulta quindi essere combinata, ossia unisce le valutazione delle 3 prove. Ciascuna di esse ha ovviamente un peso differente: l’addestramento viene considerato come conoscitivo nei confronti del binomio; il cross country una prova di abilità estremamente complessa, che in caso di riuscita impeccabile comporta molti punti a favore; il salto ad ostacoli è invece fondamentale perché influenza maggiormente il punteggio finale.
Salto ad ostacoli
Il Salto ad ostacoli viene considerato come la disciplina più importante dell’ippica, oltre ad essere la più praticata nel nostro paese. La gara si svolge in una pista, che può essere sull’erba, sulla sabbia, all’aperto oppure al chiuso. A questa vengono aggiunti degli ostacoli costruiti in legno, di cui ne distinguiamo due tipologie: i dritti, ossia quelli che hanno uno sviluppo soltanto in verticale; larghi o triplici se hanno una profondità ben definita.
L’obiettivo del cavaliere e del cavallo è quello di percorrere la pista nel giusto tempo, senza assolutamente abbattere gli ostacoli. Per ognuno di essi che non viene saltato vengono attribuiti dei punti di penalizzazione in base alla gravità. Per avere successo nel salto ad ostacoli il cavallo deve essere veloce, abile ed essere capace di rispondere esattamente ai comandi del cavaliere.
Dressage
A differenza delle discipline basate sulla tecnica e abilità, il dressage risulta essere una competizione più libera. Lo scopo della gara è infatti quello di mostrare la sintonia tra cavallo e cavaliere attraverso una ripresa, ossia una combinazione di posizioni o di movimenti prestabiliti, chiamati figure. La complessità della gara sta proprio nel giungere ad un’intesa armoniosa tra cavallo e cavaliere, che si può ottenere soltanto dopo molta pratica.
I giudici del dressage sono chiamati a valutare ciascuna posizione, esprimendo il loro giudizio in percentuale sul punteggio massimo. Alcuni esempi di competizioni dressage molto conosciute sono il “Free Style”, che prevede libere figure con accompagnamento musicale, e il “Grand Prix Special”, nella quale si svolge una ripresa con posizione obbligatorie.
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