Tragedia nella notte: muore in un incidente stradale un giovane arbitro. Nel week end, in tutte le categorie, gli arbitri col lutto al braccio
a cura di Massimiliano Fina
La Lega Nazionale Dilettanti si unisce al cordoglio dell’Associazione Italiana Arbitri per la tragica scomparsa di Loris Azzaro, direttore di gara della sezione di Aosta in organico alla CAI, morto a soli 25 anni mentre iniziava il suo viaggio per raggiungere la Basilicata, dove domenica avrebbe condotto la gara del campionato di Eccellenza Brienza-Montescaglioso. Agente della Polizia di Stato, con la sua autovettura stava raggiungendo l’aeroporto. “Un'altra tragedia ha colpito il calcio italiano - ha commentato il presidente della LND Cosimo Sibilia - Un giovane che, come ogni weekend, si stava mettendo in viaggio per coltivare la sua passione, quella dell’arbitraggio. Alla sua famiglia e all'Aia giungano le mie condoglianze e quelle della Lega Nazionale Dilettanti”. Per onorare la memoria di Loris, tutti gli arbitri di tutte le categorie, impiegati nel fine settimana, scenderanno in campo indossando il lutto al braccio. Come rivela IlCorriere.it, nel corso delle stagioni passate, aveva collezionato 66 presenze tra campionato e coppa di Eccellenza. Approdato al Comitato regionale Piemonte e Valle d’Aosta nel settembre del 2011, nello stesso anno è stato il primo arbitro valdostano ad essere selezionato per il progetto Uefa Talent e Mentor, riservato ai giovani direttori di gara europei più promettenti. Nel 2012 ha esordito in Promozione e, a 20, in Eccellenza. Tanti i traguardi raggiunti: finali di Coppa femminile in Serie D, di Coppa Italia in Seconda e Terza Categoria e di Coppa Italia in Prima Categoria, semifinale di Coppa Italia d’Eccellenza e finale di Coppa Italia di Promozione.
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