Promozione: Grottaglie, 17^ sconfitta stagionale

Un Aradeo rimaneggiato, con assenze importanti per squalifica riesce a vincere contro un Grottaglie sempre più ultimo e destinato alla retrocessione. Inizio incoraggiante degli ospiti che hanno avuto anche qualche buona chance, mal sfruttata, per passare in vantaggio. La legge non scritta del calcio recita: goal mancato, goal subito. È quanto è successo, il Grottaglie sfiora il goal e poi lo subisce. Il vantaggio siglato da Migali ha poi spianato la strada ai padroni di casa che hanno giocato sul velluto favoriti da un Grottaglie mentalmente spento e non in grado di reagire. Nel secondo tempo ancora Migali per il raddoppio e, vicino allo scadere, De Vito per il tris. La partita non è stata entusiasmante e l’Aradeo si è guadagnato il massimo con il minimo sforzo. I leccesi con la vittoria hanno conquistato la seconda piazza a spese del Tricase mentre il Grottaglie, seppur non condannato dalla matematica, ha lo spettro della retrocessione davanti agli occhi. Mister Bosco: “Abbiamo incontrato una squadra cinica. Noi abbiamo sbagliato il goal del vantaggio e loro lo hanno segnato. Il nostro primo tempo è stato positivo sotto il profilo dell’intensità e dell’impegno. Lo svantaggio ci ha scosso e non siamo riusciti a reagire nonostante la squadra non si sia mai arresa. Nella seconda frazione siamo stati poco incisivi, siamo calati di intensità e abbiamo preso il secondo e il terzo goal. La squadra ha dei limiti mentali, delle debolezze che purtroppo sono come delle barriere. L’Aradeo non mi ha assolutamente impressionato, è una squadra che gioca per iniziative dei singoli, ha buone individualità, sono macchinosi, lenti, giocano con la palla lunga e non gli ho visto imbastire un’azione, una trama di gioco. La situazione di classifica è rimasta uguale, non si è mosso nulla, questo è il rammarico più grosso, con uno sforzo in più, con un pizzico di fortuna in più probabilmente staremmo a parlare di un’altra cosa.”