Sorrento: Cappiello, 'Maiuri tecnico di altra categoria; Amodio? In pochi bravi come lui'
DI ALESSIO PETRALLA
Nel momento più difficile della stagione, non di certo per i risultati ottenuti sul campo, ma per il caos in Italia dovuto al Coronavirus, è il numero uno del Sorrento, l’Avvocato Giuseppe Cappiello a tracciare il punto della situazione: “I ragazzi sono rientrati tutti nelle proprie abitazioni per passare questi giorni così delicati con i propri affetti: importante la salute di tutti gli atleti soprattutto quelli un po’ più distanti da casa che potranno, così, vivere questo momento delicato insieme ai propri cari. Stanno tranquilli e conoscendo il loro senso di disciplina staranno rispettando ogni regola imposta. La società, già da prima che scoppiasse il caos totale aveva tutelato i giocatori che stavano facendo benissimo. Ero contrario alla continuità del campionato a porte chiuse proprio per dare priorità alla salute di ogni singolo calciatore. Sono convinto che avranno tanta voglia di allenarsi e di giocare e per questo resto vicino anche per via del loro stato d’animo”.
LA RIPRESA: “Al momento è tutto in alto mare: ogni ipotesi di ripresa è legata alla situazione dell’epidemia: se si contiene e non si moltiplica pian piano si potrà tornare alla normalità. Il mio auspicio è quello di finire il campionato in maniera regolare. La nazione vive di calcio e si deve, con le dovute precauzioni, tornare a giocare con gli spalti pieni. Il Sorrento c’è ed è in corsa…”.
I GIOVANI: “Siamo una società che investe sui giovani tanto che il nostro ds Antonio Amodio è un profondo conoscitore del calcio giovanile: con lui abbiamo vinto due grandi scommesse che sono quelle di Vitale e Pasqualino convocati al Torneo di Viareggio che purtroppo è stato annullato. E’ una grande soddisfazione per la società. Il Sorrento ci tiene a far si che i ragazzi possano affermarsi e mettersi in mostra. Ci tengo ad evidenziare il primato della Juniores, a pari punti con il Giugliano, a testimonianza della bontà del gran lavoro svolto da Amodio che ha una grande formazione acquisita con la Spal: Antonio ha grande talento tanto che abbiamo investito subito su di lui. Ha un fiuto incredibile e in Italia ce ne sono pochi bravi come lui”.
ENZO MAIURI: “Vogliamo portare a termine, al meglio, questo campionato: il nostro obiettivo non era quello dei play off ma adesso ci siamo e vogliamo giocarci questa chance fino alla fine continuando su questa scia. Meriti di questa grande cavalcata vanno dati, senza ombra di dubbio, anche al tecnico Enzo Maiuri che per me potrebbe e dovrebbe allenare in categorie superiori: ogni tanto mi domando come mai sia ancora in serie D. Mi piace tanto la sua attitudine nel tirare fuori il meglio da ogni calciatore che magari non era riuscito ad esprimersi meglio. Il suo metodo socratico coinvolge tutti tanto che i calciatori si allenano con grande intensità riportando ogni cosa in partita. Fa vedere un grande gioco tanto che tantissimi si sono complimentati con noi”.
FIGURE IMPORTANTI: “I grandi risultati che si stanno ottenendo ruotano anche intorno ad altre figure preziosissime tra cui lo storico Segretario Franco Imperato che c’è sempre stato e sempre ci sarà e Michele Mauro motore mobile di ogni cosa. Fondamentale anche l'importantissima figura di Benito Starace”.
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