La Taranto della boxe presente al trofeo Coni Kinder+Sport
Cataldo Quero sarà uno dei giudici del match dell'olimpiade italiana under 14 a Senigallia
C'è anche il segno della Puglia pugilistica sul Quarto Trofeo Coni Kinder+Sport, in programma a Senigallia dal 21 al 24 settembre. Taranto, con la storica palestra Quero-Chiloiro, avrà spazio nella commissione giudicatrice dei match di pugilato con Cataldo Quero, in qualità di membro della Commissione giovanile federale per il quadriennio olimpico 2017-2020. Al suo fianco, a giudicare le sfide del ring dei 64 boxeur under 14 giunti da 16 regioni d'Italia vi saranno gli altri membri della commissione nominata dalla Federboxe italiana: Gianluca Mulas (Lombardia), Paolo Bonifacio (Veneto), Andrea Gabbanelli (Marche) e Massimo Scioti (Lazio). Quest'ultimo è uno dei decani del pugilato italiano sotto il profilo tecnico, avendo fatto parte della Commissione federale formativa ed aver fondato l'Accademia Pugilistica Italiana, un'eccellenza istruttiva nel ramo degli allenatori, tanto da aver contribuito anche alla crescita tecnica dell'ex pugile professionista Cataldo Quero.
La Puglia sarà presente con 185 atleti al Trofeo Coni sugli oltre 3500 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 10 ed i 14 anni. La boxe contribuisce alla delegazione pugliese con il 35 per cento. La squadra del ring è rappresentata dalla società Taralli Foggia, che ha staccato il pass per Senigallia al Criterium di qualificazione regionale. Questi i baby protagonisti al Trofeo Coni: gli Allievi Giovanna Carella e Christian Perrone, i Canguri Simone Valerio e Marzia Cardone. Saranno guidati dal tecnico Ciro Di Corcia, olimpico a Sydney 2000 nei 67 kg.
Dopo Caserta, Lignano Sabbiadoro e Cagliari, lo sport italiano, grazie al lavoro del Coni nazionale, del Coni Marche, delle Federazioni e delle Discipline sportive associate e delle amministrazioni coinvolte, si dà appuntamento a Senigallia: ultima tappa di un percorso affrontato provincia per provincia, regione per regione, volto a far divertire e sognare, nel nome dello sport. Con in campo loro: i campioni di domani. Tra questi i baby della boxe Made in Puglia.
Commenti