Asd Martina Calcio 1947, un grande successo: in campo e sugli spalti
Il Martina vince davanti al suo pubblico. Il successo grazie ad un risultato convincente, tifosi numerosi e calorosi, e la sensibilità di una società attenta al sociale
TABELLINO
2° Giornata Campionato di Prima Categoria – Girone B
Asd Martina Calcio 1947 – Ragazzi Sprint Crispiano (3-0)
Asd Martina Calcio 1947: Micoli, Terrafino, Carlucci, Calicchio, Vinci, Pascullo, Birtolo, Lisi, Rito (27'st Massafra), De Tommaso (38'st Laera), Palazzo (17'st Fumo). A disp.: Costantino, Gaveglia, Fumo, Mannavola, Mastronardi. All.: Gidiuli.
R.S. Crispiano: Di Maglie, Fragnelli, Fedele, Solidoro, Bruno, Paciulli F. (44'st Sportelli), Valente (28'st Caracciolo), D'Arcangelo (22'st Sgobba), Vapore, Bello, Petrelli. A disp.: Laguardia, Clemente, Maggi, Paciulli L.. All.: D'Onghia.
Arbitro: Sig. Pasquale Garofalo di Molfetta.
Ammoniti: Pascullo (M), Birtolo (M), Paciulli F. (C), Fedele (C), Solidoro (C), Sportelli (C).
Espulsi: -
Reti: 4' Palazzo (M), 36' Birtolo (M), 63' De Tommaso (M)
La prima gara casalinga del Martina ha regalato tante emozioni, in campo e sugli spalti. Una vittoria ottenuta con grinta e tanta determinazione dalla squadra allenata da Mister Gidiuli che ha battuto il Crispiano per 3-0.
La gara:
Il vantaggio arriva già nei primi minuti di gioco, prima un gol annullato a Rito, poi grazie ad un rasoterra di Palazzo su cui Di Maglie non arriva. È il '4 minuto del primo tempo e l'entusiasmo esplode coinvolgendo tutta la panchina martinese e gli spalti, occupati da circa 700 spettatori. Il Martina prende il sopravvento e domina i minuti successivi. Il Crispiano, da parte sua, subisce a testa bassa non riuscendo a concretizzare. Il raddoppio del Martina arriva al '36 ad opera di Birtolo che di testa anticipa il portiere in uscita. Nel secondo tempo, i primi minuti vedono impegnato Micoli che non si fa trovare impreparato dalle incursioni del Crispiano. Poi è solo Martina che al '18 trova il terzo gol grazie ad una prodezza di De Tommaso. Una vera e propria acrobazia, una sforbiciata al centro dell'area ad opera dell’ultimo arrivato in casa bianco-azzurra che accende letteralmente gli spalti. Venti minuti dopo è proprio l'attaccante che esce tra gli applausi del pubblico. Negli ultimi sprazzi di gara c'è anche tempo per una traversa di Carlucci, a dimostrazione di quanto la squadra sia stata lucida e propositiva fino al fischio finale, che avviene al '50. Supremazia martinese grazie ad una squadra che si è dimostrata organizzata e cinica al punto giusto, che ha ottenuto con forza e volontà l'unico obiettivo possibile: la vittoria.
Al termine del match spazio ai commenti di Mister Gidiuli che ha dichiarato: “Indipendentemente dalla vittoria di oggi, ciò che ho visto cambiato è stato l'atteggiamento che i ragazzi hanno avuto in campo. In settimana abbiamo parlato dell'approccio sbagliato alla gara di Ginosa e oggi ho avuto la risposta che volevo. Inoltre stiamo smaltendo il carico di lavoro fisico e si sta notando, perché i ragazzi cominciano ad essere molto più reattivi. È una gara che i ragazzi volevano dedicare innanzitutto alla società e anche agli Ultras che ci stanno seguendo dimostrandoci tutta la loro vicinanza e speriamo che con questa vittoria continuino a seguirci e incoraggiarci fino alla fine”.
Inoltre, oggi con la prima partita casalinga, è partito il progetto dell’Asd Martina Calcio 1947: MARTINA CALCIO 4 YOU. Per la nuova società è una priorità trasmettere valori sani ai bambini e ai concittadini ed è per questo che ha lanciato l’iniziativa mirata a condividere il nuovo percorso calcistico, con tutte le realtà associazionistiche del territorio, per stimolare un adeguato senso civico attorno a tematiche di rilievo sociale. La giornata odierna è stata rivolta alla disabilità, in particolare all’U.N.I.T.A.L.S.I. di Martina Franca. L’Asd Martina Calcio 1947 è vicina a questa realtà per valorizzare l’operato di tutti gli operatori sociali che quotidianamente si impegnano nella cura ed il sostegno del prossimo in maniera spesso gratuita e silenziosa e perchè ritiene “doveroso dare un’opportunità, regalare un sorriso, condividere le emozioni con tutti, nessuno escluso”.
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