La voce del Tifoso

La voce del tifoso / E quando pensi sia finita...

a cura di Nicola D'Elisiis

15.11.2015 23:15

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La formazione del Taranto di oggi (foto Salvatore Acquaro)...Esposito di testa allo scadere ti fa vincere la partita. Il "derby" col Gallipoli, che probabilmente a Taranto è destinato a perdere solo ed esclusivamente in zona cesarini. Come successe nel 2007, quando il 2-1 lo segnò Ascenzi sotto la Nord, come successe 8 mesi fa quando Gabrielloni ci mise la zampata vincente in quella punizione rocambolesca, come successo oggi. Con Genchi che ha messo in mezzo un cross disperato ma preciso e perfetto sulla fronte di Esposito che l'ha messa dentro facendo esplodere di gioia i 2700 intervenuti allo Iacovone per Taranto-Gallipoli. Una sorta di legge non scritta per i giallorossi salentini. Ma veniamo a noi e ad oggi, non si è visto un gioco brillante, non è stato un Taranto eccezionale ma qualcosa di diverso l'ho notata. E' stato un Taranto generoso, sfortunato in qualche circostanza ma con i soliti limiti che non sto qui ad elencare per l'ennesima volta. La mano dell'allenatore (del quale parlerò dopo, la scelta di Campilongo mi soddisfa e non poco) chiaramente non si vede ancora, col Gallipoli era fondamentale vincere e lo si è fatto soffrendo, addirittura in inferiorità numerica e con la squadra visibilmente giù di morale. Ovviamente di fronte avevamo anche un modesto Gallipoli, una delle peggiori difese del campionato, ma poco importa. D'altro canto domenica scorsa il Taranto è stato capace di perdere contro l'ultima in classifica e giocando quasi per niente. Con la vittoria di oggi abbiamo perfino rosicchiato 2 punti alla capolista Nardò, che ha pareggiato sul campo del Serpentara, altra squadra in enorme difficoltà che ancora non ha vinto una partita di campionato e che andremo a trovare fra due settimane. Credo che sulla partita ho detto tutto, non c'era molto da raccontare. Mi prendo questi 3 punti e guardo avanti. CAPITOLO CAMPILONGO. Il toto allenatore è impazzato nell'immediato dopo gara di Aprilia, i nomi usciti a galla quella sera mi avevano decisamente sconfortato. Non voglio fare nomi, ma passare da un pincopallino qualunque a trovarmi d'un tratto sulla panchina del Taranto un uomo come Campilongo, esperto e vincente, mi ha risollevato. Campilongo è sempre stato un allenatore da me stimato e rispettato, sebbene d'avversario (con Cavese e Ischia) ci abbia sempre fatto un "mazzo" così. Vedo in Campilongo l'allenatore giusto per questa squadra, CHE NECESSITA SEMPRE DI RINFORZI, attenzione non trascuriamolo questo aspetto. E a proposito di ciò, sempre in Campilongo vedo la "figura" capace di attirare su di sé, e sul Taranto ovviamente, buona parte dei pezzi pregiati che il calciomercato offre. Ergo, Campilongo è per me l'uomo chiave del calciomercato del Taranto, colui che, credo, darà il "la" all'arrivo di alcuni giocatori importanti in rosa e che ci permetteranno di fare il salto di qualità. Penso di esser stato chiaro, poi ripeto voglio sperare in bene, voglio illudermi. Non ho assolutamente voglia di commentare l'episodio di Esposito nel dopo gara, la conferenza stampa di Bongiovanni e le parole a caldo espresse dal Presidente Zelatore. Dico soltanto che siamo TUTTI tifosi del Taranto, ognuno la vive a modo proprio. C'è gente che al primo passaggio sbagliato da Voltasio s'incazza e gente che incoraggia anche al penultimo minuto di gioco. C'è gente che la domenica va al campo, paga il biglietto, e pretende GIUSTAMENTE la maglia sudata e l'impegno. Se è soddisfatta applaude, altrimenti fischia. E' il gioco delle parti, cara società. Non è questione di essere gufi o disfattisti. E non mi pare nemmeno il caso di creare ulteriori fazioni fra di noi. Siamo tutti tifosi del Taranto qui. Rubo una frase che ha scritto giorni fa il buon Sergio Mezzina (chissà se mi legge..) e che mi ha colpito in positivo: "Forse è meglio ottenere successi PER, piuttosto che CONTRO qualcuno. Magari per voi stessi e per chi vi vuole bene, che dite?". Penso che non ci sia più altro da aggiungere. Lasciamo lavorare Campilongo (troppo lungo il cognome, lo chiamerei "Sasà" dal prossimo articolo quasi quasi..) e speriamo di fare più punti possibili in queste due trasferte consecutive che ci attendono: Potenza prima, nel giorno di S.Cecilia, e Serpentara dopo. Un abbraccio a tutti e SEMPRE FORZA TARANTO!!

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