
Promozione: il Castellaneta esonera Lippolis e riparte da D’alena
La società ha messo nelle mani di mister Lino D’Alena, della Juniores, le sorti della prima squadra. Mister D’Alena eredita una situazione abbastanza difficile che è sprofondata nelle ultime due gare casalinghe dove il Castellaneta ha subito due vere batoste, 10 goal incassati e uno solo segnato. Sinceramente quel che è accaduto non era preventivabile, due sconfitte più che sonore che nessuno si sarebbe aspettato visti i risultati positivi ottenuti oltretutto accompagnati da belle prestazioni. Il Castellaneta è ripiombato tragicamente in quel periodo buio che ne ha caratterizzato trequarti del girone di andata? Nessuno vorrebbe sia così, l’impegno profuso dalla squadra nel recuperare punti sulle concorrenti verrebbe gettato al vento e diventerebbe molto difficile riprendersi. I tarantini devono subito reagire e cancellare l’immediato passato, la scossa data all’ambiente con l’esonero del vecchio allenatore e l’insediamento del nuovo potrebbe, già da domenica a Mesagne, produrre i primi effetti. I brindisini sono poco sopra in classifica, sono diretti concorrenti e fare tre punti sul loro campo significherebbe fargli sentire il fiato sul collo e dimostrare a tutti che il Castellaneta c’è. Il campo del Mesagne, in questa stagione, è stato violato 3 volte: Aradeo, Salento Football e Ostuni; 4 i pareggi e 3 le vittorie: Maglie, Grottaglie e Lizzano. Un campo storicamente ostico che in questo campionato ha dispensato qualche punto di troppo. Il Castellaneta, in trasferta, non ha un trend molto positivo ma a cavallo del giro di boa è riuscito ad ottenere risultati prestigiosi: vittorie ad Aradeo e a Maglie, pareggio a Brindisi, risultati che poi hanno, di fatto, rimesso in carreggiata la squadra. Contro il Mesagne bisogna riprendere quella marcia, conquistare punti pesanti, cancellare le tre sconfitte consecutive in una settimana e guardare con ottimismo al futuro.
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