De Luca risponde a Tomic, l’Italia fa 1-1 con la Serbia all’esordio nel Campionato Europeo
Inizia con un pareggio il cammino della Nazionale di Futsal al Campionato Europeo. Alla ‘Stozice Arena’ di Lubiana gli Azzurri non vanno oltre l’1-1 con la Serbia e per la qualificazione ai quarti di finale sarà quindi decisiva la sfida di sabato (ore 20.45 – diretta su Fox Sports) con i padroni di casa della Slovenia: per passare il turno servirà una vittoria, mentre una sconfitta o un pareggio per 0-0 o 1-1 costringerebbero l’Italia a fare le valigie.
A complicare i piani della squadra di Menichelli è stato Miodrag Aksentijevic, il portiere serbo autore di una serie di interventi decisivi e superato solo da Massimo De Luca, che a metà ripresa è riuscito a raddrizzare una sfida tutta in salita dopo il gol realizzato da Tomic.
“E’ stata una gara difficile come sapevamo – il commento del Commissario Tecnico Roberto Menichelli - la Serbia ha giocato con una difesa molto bassa e i ragazzi sono stati bravi a rimettere in piedi la partita. Ora dobbiamo vincere con la Slovenia, sarà una partita da dentro e fuori e ci prepareremo al meglio”.
In campo con il lutto al braccio per ricordare l’ex ct della Nazionale Azeglio Vicini, l’Italia inizia il suo cammino Europeo con un quintetto ricco di esperienza e dinamismo, con Mammarella tra i pali, capitan Lima, Romano, Honorio e Murilo. A distanza di due giorni dal match con la Slovenia, la Serbia ritrova il portiere Aksentijevic e il capitano Marko Peric, squalificati all’esordio e desiderosi di fare in modo che questa non resti la loro unica partita dell’Europeo.
La Serbia aspetta, lasciando l’iniziativa all’Italia per poi colpire in contropiede. Il possesso palla è sempre in mano alla squadra di Menichelli, ma la gara è equilibrata e lo 0-0 su cui si chiude il primo tempo è anche frutto delle parate di Aksentijevic e Mammarella: il portiere serbo è subito decisivo al 2’32” su Lima sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta da Honorio, poi al 6’33’ è Rakic a sprecare da pochi passi dopo una bella manovra corale. Il più pericoloso tra gli Azzurri è Merlim, mentre Kocic si conferma il più talentuoso dei suoi e solo un intervento prodigioso di Mammarella, che devia sulla traversa una conclusione del numero dieci serbo, salva il risultato a metà di un primo tempo che si chiude con un tiro di Ercolessi deviato con il piede da Aksentijevic e con due buone occasioni per Calderolli e Romano.
Non cambia il copione nel secondo tempo, con l’Italia che pressa alto per recuperare immediatamente il pallone. E sul pressing di Honorio al 21’20” è Lima con una puntata a chiamare Aksentijevic ad un’altra bella parata. Gli Azzurri si caricano di falli (4) nei primi quattro minuti, stazionano nella metà campo avversaria e nel giro di trenta secondi il portiere serbo, seppur dolorante, vola a respingere due conclusioni di potenza del solito Merlim. Calderolli non riesce a deviare in rete il pallone dell’1-0 e al 7’ ancora Aksentijevic si esalta su un diagonale insidioso di Merlim. Complice un po’ di stanchezza, la Serbia non riesce più a ripartire come nel primo tempo e raggiunge l’Italia nel computo dei falli. Ma è da un fallo di Murilo, il quinto per gli Azzurri, che al 29’24” nasce il gol del vantaggio della Serbia ad opera di Tomic, l’autore del gol del 2-2 all’esordio con la Slovenia che con una conclusione beffarda infila il pallone sotto le gambe Mammarella.
Serve una reazione immediata ed è Massimo De Luca con una deviazione sul primo palo su rimessa di Honorio a trovare due minuti dopo il gol del pareggio. Costretta a non spendere più falli per non mandare la Serbia al tiro libero, l’Italia rischia qualcosa ma va coraggiosamente alla ricerca del gol qualificazione, sfiorando il 2-1 al 36’ con una percussione di De Oliveira. Finisce 1-1 e sabato con la Slovenia gli Azzurri si giocheranno in quaranta minuti la qualificazione ai quarti sperando di poter avere a disposizione capitan Lima, colpito duro e costretto a lasciare il campo negli ultimi secondi di gioco.
“Era importate quanto meno pareggiare per giocarci tutto con la Slovenia – sottolinea Massimo De Luca – loro sono molto fisici, giocano con una difesa molto bassa e il portiere ha parato tutto quello che c’era da parare. Fortunatamente ho fatto gol, ora dobbiamo riposare e ricaricare le pile per sabato”.
ITALIA-SERBIA 1-1 (0-0)
ITALIA: Mammarella, Lima (C), Romano, Honorio, Murilo, Ercolessi, De Luca, De Oliveira, Merlim, Fusari, Fortini, Baron, Calderolli, Miarelli. Ct: Menichelli
SERBIA: Aksentijevic, Peric (C), Kocic, Simic, Rajcevic, Matijevic, Rakic, Milosavac, Ramic, Tomic, Stankovic, Radovanovic, Momcilovic, Vulic. Ct: Ivancic.
Arbitri: Birkett (ENG), Cetin (TUR), Onatsu (FIN). Crono: Barton (MKD)
Marcatori: 29’24” Tomic (S), 31’42” De Luca (I).
Note: ammoniti Honorio (I), Ercolessi (I), Radovanovic (S), Milosavac (S), Kocic (S).
I gruppi del Campionato Europeo
Gruppo A: Slovenia, Serbia, ITALIA
Gruppo B: Russia, Kazakistan, Polonia
Gruppo C: Portogallo, Ucraina, Romania
Gruppo D: Spagna, Azerbaigian, Francia
*si qualificano ai quarti di finale le prime due classificate di ciascun gruppo
Calendario, risultati e classifica del Gruppo A
30 gennaio: Slovenia-Serbia 2-2
1° febbraio: ITALIA-Serbia 1-1
3 febbraio: ITALIA-Slovenia (ore 20.45, diretta Fox Sports)
Classifica: Serbia 2 punti, Slovenia e ITALIA 1
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