C FEMMINILE : LA RIMANEGGIATA DE FLORIO CEDE NELLE BATTUTE FINALI AD UNA DETERMINATA LARA
Lara - De Florio, atto secondo del campionato 2014 - 2015.
La formazione di Palagiano, molto differente rispetto alla gara d'andata (vinta per 58 a 39), era giunta nella Città delle Ceramiche ulteriormente rimaneggiata. Senza l'unica lunga, titolare, Varvaglione e della play Banditelli, il coach tarantino aveva convocato, nel roster, oltre l'"over" Pucci (classe 1995), tutte le restanti under, tra titolari e rincalzi, da utilizzare per le necessarie rotazioni.
Mai, come in questa importante occasione, il quintetto rossoblu, inizialmente schierato, era frutto di scelte obbligate e contingenti, quindi il pentagono tarantino si articolava con il play Farina, le ali / guardie Pucci e De Pace, le attaccanti Ruggiero e D'Amicis. Le ragazze della Città dei Due Mari erano consapevoli di doversi sobbarcare il peso di un incontro molto sentito, soprattutto sulla sponda grottagliese per la presenza di ex, recenti e datate Cras e De Florio, perchè derby fra le uniche rappresentative femminili nella provincia jonica.
Andrea Campanile, il condottiero delle locali, non aveva particolari problemi di formazione e, proprio per questo motivo, si affidava al quintetto, collaudato nonchè esperto, composto da Annicchiarico, De Nitto, Cardone, Galleggiante e Leo.
La gara, diretta dai signori Lenoci di Massafra e Leone di San Giorgio Jonico, si apriva, come nelle previsioni, all'insegna dell'incertezza. Le prime battute di studio mostravano, agli spettatori presenti al Campus Campitelli, le padrone di casa impostare il match nel tentativo di sorprendere le giovani atlete ospiti, soprattutto esibendo coralità, sano agonismo e muscoli, questi nella lotta ai rimbalzi, dove le locali si districavano in maniera efficace. Le grottagliesi, nei primi minuti, spingevano tanto da perforare la retina delle viaggianti con De Nitto (17), Galleggiante (10) e Cardone (8), risultate inarrestabili. La controffensiva tarantina , diretta egregiamente dalla play Farina aveva nei terminali Pucci (16), Ruggiero (6), D'Amicis (8) e De Pace (6), concretezza che, al primo mini intervallo, portava in svantaggio la squadra di Palagiano di tre punti (10 a 13).
Il secondo periodo si apriva all'insegna della continuità e il tentativo della De Florio di portarsi in avanti, azionando il turbo della velocità e sprint era contenuto in maniera efficace dall'asse portante Doglioni (6), Cardone e Galleggiante, su cui Campanile puntava per arrivare, alla pausa lunga, con un vantaggio raddoppiatosi ( 6 punti, sul risultato di 26 a 20), ma sicuramente margine poco rassicurante, anche da gestire nella seconda parte di match.
Il rientro in campo, dopo il lungo break, non scongelava l'esito dell'incontro, anzi il timore attanagliava la testa delle atlete in campo, soprattutto le giovani rossoblu che sentivano, grande, la responsabilità di dare il massimo per ottenere il risultato positivo. Campanile decideva di mettere in campo tutti i pezzi da novanta, per impaurire la difesa tarantina, tanto che nel terzo quarto, alle big anche la Leo, dava il suo apporto tale da impedire alle ospiti, di riagguantare la contesa e lasciandole indietro di tre punti (37 a 34).
All'ultimo periodo si aspettava il responso del match, dieci minuti sicuramente vietati ai deboli di cuore per le continue percussioni sviluppate dalle due squadre e quando, tra le rossoblu, anche Monaco piazzava cinque liberi (sui sei a disposizione), le ospiti in un paio di occasioni avevano la possibilità di andare all'over time e poi tentare la vittoria. In queste occasioni veniva fuori l'esperienza del team grottagliese che, pur con vantaggio minimo (due punti), alla sirena faceva morire le speranze delle rossoblu di Palagiano e potevano dare sfogo alla soddisfazione per aver centrato la vittoria di prestigio in una gara importante.
Il post gara, in casa rossoblu, era pieno di mestizia ed anche rammarico, per la sconfitta, meritata, anche se nei momenti cruciali l'inesperienza delle più giovani, non ha permesso di arpionare il risultato e permesso alla De Florio, di giocarsi almeno l'over time. L'amarezza però consentiva all'entourage jonico di trascorrere, a riposo, da spettatore, il sesto turno di ritorno e vedere l'esito dell'incontro della immediata inseguitrice, il San Pietro, ma nel contempo preparasi psicologicamente al prossimo match, interno, di sabato 14, al Tursport, contro il fanalino, Olimpia Mesagne.
ANTICIPO 6a GIORNATA DI RITORNO - 4 FEBBRAIO 2015
Lara Basket Grottaglie - De Florio Taranto 48 - 46 (13 - 10, 13 - 10) (1° tempo 26 - 20) (11 -14, 11 - 12) (2° tempo 22 - 26)
Lara: A. Fumarola, Doglioni 6, Cinieri, Annicchiarico 3, Buglione, De Nitto 17, Laino, Cardone 8, Galleggiante 10, Leo 4, C. Fumarola. (All. Andrea Campanile)
De Florio: Monaco 5, De Pace 6, Vinciguerra, Pucci 16, Ruggiero 6, Battista, De Bartolomeo 5, Muscara, D'Amicis 8, Farina. (All. Fabio Palagiano - 1° Ass. all. Lamberto Vernaglione)
Arbitri: Lenoci di Massafra (Taranto) e Leone di San Giorgio Jonico (Taranto)
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