Basket, bilancio dolceamaro per le tarantine
a cura di Manuel Costella
Dopo una lunga, tribolata e avvincente stagione, si può tracciare un bilancio di quella che é stata l'annata sportiva 2015/16 per il movimento cestistico dell'arco jonico.
La pallacanestro dilettantistica del tarantino si mantiene su un livello equilibrato, con una retrocessione, una promozione, oltre a salvezze e falliti approdi in serie superiori.
Il primo sguardo va rivolto in Serie B.
Il campionato del Cus Jonico Taranto culmina con la salvezza ottenuta via playout. La compagine del presidente Cosenza passa a Vasto in gara-4 e si regala la permanenza per il quarto anno di fila, dopo una stagione sicuramente non delle piu semplici. Tante le difficolta, soprattutto partendo dal cambio di guida tecnica già prima dell'esordio ufficiale (da coach Calabria a Coach Putignano), che ha costretto la dirigenza cussina a rivedere il progetto tecnico. Nonostante grande volontà e impegno, i tarantini si accollano gli infortuni (Maggio e Circosta su tutti) e la sfortuna (sconfitte in extremis a Valmontone, Giulianova e Porto Sant'Elpidio). La trasferta è quasi un tabù, ad aprile Montegranaro vince al PalaMazzola e costringe agli spareggi gli jonici, che non si perdono mai d'animo, e rispondono presente sul campo e sugli spalti, riuscendo a mantenere alta la bandiera tarantina nel terzo campionato nazionale.
Di contro, un'altra società storica tarantina che risponde al nome della Due Esse Martina Franca deve purtroppo abbandonare la Serie B, dopo ben sette anni di militanza. In un'annata non molto differente da quella del Cus, il roster della Valle d'Itria soffre l'iniziale mancanza di continuità ed esperienza di una formazione molto giovane, una serie quasi interminabile di infortuni. La squadra cresce ma i risultati stentano ad arrivare. A febbraio coach Ciaboco rileva Russo sulla panchina blu-arancio, ma il copione non sembra variare, e dopo la debacle con Mola i martinesi sono il fanalino di coda del campionato. Lo sprint finale dimostra il sacrificio e l'abnegazione dei cestisti jonici, che evitano la retrocessione diretta, ma sono costretti ai playout senza fattore campo in seguito alla sconfitta con Porto Sant'Elpidio. Sará poi Valmontone a mettere la parola fine ad un'annata decisamente no della Due Esse decretando la discesa in Serie C.
Una categoria, la Serie C, dove la squadra del presidente Schiavone incrocerá la Valentino Basket Castellaneta, reduce da una stagione con tante ombre e pochissime luci. I biancorossi (che perdono gli esterni Acito e Salerno) sono in alta classifica fino a dicembre, poi un'interminabile serie di sconfitte (ben undici, mentre coach Massaro succede a De Pasquale), fa sprofondare i tarantini nei bassifondi della graduatoria. Capitan Moliterni termina anzitempo la stagione, e il suicidio sportivo casalingo con Lecce fa temere il peggio, visto che i valentiniani escono sconfitti da tutti gli scontri diretti. Solo i playout interrompono le sofferenze con la permanenza nella categoria.
In Serie D bella figura la fa la Virtus Taranto, squadra piena di under che si mette in mostra conducendo un campionato di assoluta tranquillità, ottenendo la salvezza con sette giornate di anticipo espugnando il parquet di Rutigliano. Ancora migliore il risultato dell'Anspi Santa Rita Taranto, che si classifica in quarta posizione dopo un "signor" campionato guidata da cestisti di categoria ed esperienza come Fanelli e Sarli, ed esce eliminata al primo turno dei playoff dalla capolista Ceglie.
Al piano inferiore, la Promozione vede Young Massafra e Domiti Taranto passare alla seconda fase, che a poche giornate dal termine rivela però poche possibilità di proseguire nel cammino verso la Serie D. Pulsano é grande candidata alla salvezza dopo il primo posto ottenuto nella poule retrocessione, più serrata la lotta nel girone del Montedoro San Giorgio, che si contende con Ruvo le possibilità di permanenza.
Nell'ultimo livello cestistico regionale, la Prima Divisione, non accede alla fase a orologio Castellaneta (seppur fuori classifica), mentre minime sono le chance di andare avanti per Statte, Mottola e Laterza. A riuscirci sono invece Teknical Massafra, che si ferma ad un passo dalla promozione, e l'Amatori Martina, che invece la ottiene di diritto dopo aver preso il comando della seconda fase.
Si chiude così l'ennesimo capitolo del basket tarantino, tra obiettivi raggiunti e non. Ora un periodo di riposo, in attesa dell'avventura 2016/17, ormai alle porte.
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