MAGICA EMY, QUANDO LA MAGIA DIVENTA DONNA
Magica Emy, al secolo Emanuela Melucci, e' specializzata animatrice-clow. Nel 2014 partecipa a Roma al concorso "magic campus", evento aperto al pubblico, esibendomi all'Auditorium della Conciliazione. La sua è una forma di arte al confine tra animazione e recitazione, con quel tanto di femminilità che la rende "magica".
Per incominciare mi dici chi e' Magica Emy?
Mi chiamo Emanuela Melucci ed ho inventato questo personaggio fantasioso e artistico molti anni fa. Era il 2004 quando incomincio ad affiancare l'artista Tano Clown nei vari spettacoli. Mi sono specializzata come animatrice-clown ma nel 2011 decido di realizzare e creare uno spettacolo con le bolle di sapone giganti che faccia divertire attraverso la magia, ecco come nasce il personaggio.
Che cos,'è l'arte per te?
Secondo me l'arte è la capacità di esprimere se stessi attraverso il proprio talento. Quando ci si lascia guidare dalla propria passione, dalle proprie ispirazioni e si fa di queste il proprio lavoro, non può che nascere un'artista! Che sia un pittore, un poeta o un prestigiatore.
Cosa rappresenta per te la magia?
La magia e' una forma d'arte davvero strabiliante grazie alla quale si riesce ad incantare adulti e bambini. Alla gente piace sognare, ed in questo momento storico difficile il tornare a sognare, il tornare bambini ci aiuta a distogliere l'attenzione (anche se per poco) dalle preoccupazioni che viviamo quotidianamente.
Alla gente piace sognare e a me piace far sognare.
Cosa deve fare un'artista donna per essere sempre bella e femminile?
Sicuramente una bella presenza è necessaria. Ma non basta! Bisogna curare l'abbigliamento, l'abito da scena è molto importante, ma ancora più importante è l'espressione e la mimica che bisogna avere davanti ad un pubblico. Il contatto visivo con esso è molto importante oltre al fatto che se sei la prima a divertirti e a crederci in quello che fai , anche la gente ci crede.
Quanto contano le donne nella nostra società secondo te?
Molto. Hanno fatto un enorme passa avanti in questo mondo ancora troppo retto da presenze maschili in ogni luogo del potere.
E nel mondo dell'arte?
Tantissimo. La donna nel mondo dello spettacolo è una figura importante; prendete per esempio un prestigiatore da palcoscenico. La maggior parte delle volte si avvale di assistenti donne. Cosi come un presentatore ha sempre la sua valletta.
Nei tuoi show "magici" cosa prediligi: il canto, la danza, la recitazione oppure?
Mi occupo di spettacoli di bolle di sapone durante i quali faccio sculture come fiori, lombrico, vulcani e tanti altri fino ad arrivare ad far entrare nella bolla una intera famiglia.
Oltre a questo mi occupo di clowneria, un'altra arte! Mentre le bolle ti fanno sognare, la clowneria ti fa trascorrere un serata in perfetta allegria. Bolle e clown sono due mondi diversi che mi appartengono entrambi.
Cosa pensi delle pari opportunità, tra uomini e donne?
Penso che abbiamo fatto enormi progressi ma nonostante ciò c'è ancora molto per cui lottare.
Come vedi il tuo futuro di donna e artista?
Nel mio futuro di donna vedo la creazione di una famiglia con tanti piccoli artisti che girano per casa; mentre come artista mi vedo sempre più alla ricerca di nuovi stimoli per una crescita professionale.
Un sogno nel cassetto
Non perdere la capacità di riuscire a far sognare il pubblico.
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