Pallacanestro Puglia - Giornata Azzurra, il bilancio di coach Capobianco: "Puglia, intensità e qualità"
Al Centro Universitario Sportivo di Bari anche un clinic integrato con oltre 300 partecipanti
Trenta giovanissimi alternatisi in due intensi allenamenti, un incontro con i dirigenti, un clinic integrato con oltre trecento partecipanti: si è svolta a Bari, presso il Centro Universitario Sportivo, la Giornata Azzurra di Puglia, alla presenza del tecnico del Settore Squadre Nazionali Maschili Andrea Capobianco.
Un lungo e proficuo pomeriggio, quello vissuto nel capoluogo pugliese, apertosi con le sedute dedicate ai prospetti delle classi maschili 2002 e 2003: “Sono contento di essere venuto in Puglia anche quest'anno – commenta coach Capobianco – Ho trovato una situazione assolutamente positiva: i ragazzi del 2003 hanno svolto una seduta di grande intensità e qualità. Ed anche il gruppo 2002 ha lavorato bene. Si tratta di ragazzi molto motivati, che si sono allenati con grande cuore e con ottima attenzione. Sta a loro, ora, applicarsi su quei dettagli che possono consentire un ulteriore passo avanti. Vado via molto soddisfatto, dopo aver incrociato atleti così disponibili”.
A fare gli onori di casa, la presidente del comitato Fip Puglia Margaret Gonnella, soddisfatta per la partecipazione di atleti ed addetti ai lavori: “La Giornata Azzurra – ricorda la numero uno della pallacanestro pugliese – è un appuntamento sempre molto atteso dai nostri ragazzi, a suggello del percorso intrapreso nei Centri Tecnici Federali. Gli allenamenti di coach Capobianco sono stati molto intensi e siamo certi che ciascuno dei giovani atleti ne porterà l'esempio nelle rispettive società. Un pomeriggio formativo non solo per loro ma anche per i dirigenti delle società giovanili che hanno potuto confrontarsi con Eugenio Crotti, per una consapevolezza sempre maggiore della delicatezza e dell'importanza del proprio ruolo. Il nostro movimento ha bisogno di occasioni di confronto come queste, per migliorarsi e mettersi alla prova”.
La scelta della sede della Giornata Azzurra è stata molto apprezzata dal responsabile organizzativo dei Centri Tecnici Federali Eugenio Crotti, che di regione in regione si sta confrontando con i dirigenti di società: “Complimenti al comitato pugliese per la scelta della location del Cus, la migliore di quelle viste sinora. In giro per l'Italia stiamo scoprendo ragazzi che hanno atletismo, ma anche centimetri – rivela – Ne troviamo ovunque, nelle regioni con grandi numeri come nei movimenti più piccoli. E' un patrimonio che va seguito e monitorato. Magari attraverso un ruolo sempre più importante dei referenti tecnici, per una conoscenza approfondita del territorio”.
Positivo anche il bilancio del referente tecnico territoriale Antonio Alba: “Ringrazio il comitato e lo staff, su tutti il dirigente responsabile Francesco Damiani per l'opera di coordinamento di questo importante appuntamento. E' stata una giornata davvero interessante, perché abbiamo rappresentato il movimento giovanile nella sua interezza, da ogni provincia, senza rinunciare alla qualità che la Puglia sa proporre. Nei due allenamenti sono stati proposti concetti nuovi che sono stati recepiti dai ragazzi sino in fondo. Ognuno di loro ha dato il massimo, come sempre accade quando vengono convocati nei centri tecnici. L'auspicio è che questi spunti positivi possano essere sviluppati dai giovani cestisti, per il loro miglioramento personale e per la crescita delle squadre in cui giocano”.
Pronto e qualificato supporto a coach Capobianco è stato offerto, nel corso delle due sedute, dai tecnici Claudio Centrone, Piero Di Matteo, Alessandro De Florio e Lorenzo Leopizzi, oltre che dai partecipanti al Progetto Giovani Allenatori.
A completare la Giornata Azzurra di Puglia, il clinic di aggiornamento sull'importanza dei fondamentali nelle situazioni offensive: 235 iscrizioni fra i tesserati Cna, 145 fra gli istruttori minibasket. A sviluppare il tema davanti a più di 300 presenti (alcuni partecipanti hanno la doppia qualifica), oltre a coach Capobianco, il responsabile tecnico settore minibasket Maurizio Cremonini e il responsabile preparatori fisici Puglia Cosimo Santarcangelo. “Abbiamo focalizzato l'attenzione dei partecipanti sugli aspetti di cognizione ed esecuzione – spiega Cremonini – Strumenti che rappresentano il bagaglio più importante per formare un cestista pronto ed un atleta intelligente, in grado di valutare ogni situazione di gioco con le massime autonomia e responsabilità possibili”.
In linea con il riscontro del Settore Squadre Nazionali il giudizio di Santarcangelo, coadiuvato nel suo intervento dai preparatori territoriali Alessia Dioguardi e Giovanni Misino: “Sono molto soddisfatto. I gruppi che stanno crescendo in Puglia fanno registrare costanti progressi in termini di struttura e condizione atletica. E ciò grazie sopratutto ad un validissimo gruppo di preparatori fisici regionali. Nel clinic, poi, abbiamo proposto spunti utili per l'attivazione e la prevenzione degli infortuni, che possano essere fruibili da tutti”.
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