Pallavolo Maschile

La fine di un ciclo: la Gioiella Prisma Taranto saluta la Superlega

02.03.2025 21:57


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Dopo una battaglia contro una squadra blasonata come Rana Verona che, ambiziosa di ottenere un quarto posto finale nella griglia per i play off scudetto, non ha fatto sconti, la Gioiella Prisma si arrende soltanto al tie break  (21-25, 31-19, 27-25, 17-25, 12-15)

Il verdetto del campo è amarissimo, infatti la contemporanea vittoria al tie break di Monza decreta la retrocessione del cub ionico.

Cinque anni, un viaggio straordinario fatto di sudore, sacrifici e momenti indimenticabili. La Gioiella Prisma Taranto, dopo tre salvezze conquistate con il cuore e una promozione da sogno, vede oggi calare il sipario sulla sua avventura in Superlega.

Non è solo una retrocessione. È la fine di un’epoca, un arrivederci che sa di nostalgia e gratitudine. Perché in questi cinque anni il PalaMazzola ha vissuto emozioni fortissime: la gioia di una promozione costruita con determinazione, le battaglie vinte contro avversari più blasonati, le salvezze conquistate con le unghie e con i denti. Ogni punto sudato, ogni difesa impossibile, ogni attacco che ha fatto esplodere i tifosi: sono ricordi che nessuno potrà cancellare.

La Prisma ha lottato fino all’ultimo, ma il campo ha emesso il suo verdetto. Eppure, nel dolore di questo momento, resta la consapevolezza di aver scritto una pagina importante della storia del volley tarantino. Un club che ha dimostrato di poter competere con i migliori, che ha dato tutto senza mai arrendersi.

Ora, con la stessa passione e determinazione, si guarda avanti. Ogni fine è un nuovo inizio, e questa squadra ha già dimostrato di saper risorgere.

Grazie, Prisma. Per averci fatto sognare. Per averci fatto credere che nulla è impossibile. Per aver lottato fino alla fine. Il tuo spirito non retrocede mai.

Le parole del Direttore Generale Vito Primavera:

“In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando una grande partita stasera, anche se purtroppo non è bastato.

Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione. Abbiamo vissuto battaglie incredibili e salvezze altrettanto straordinarie. È una grande delusione, soprattutto per il presidente Bongiovanni e la dottoressa Zelatore, che non meritavano questo epilogo. Si tratta di una retrocessione maturata per il minimo scarto, solo a causa del numero di vittorie. Ora è giusto assumerci tutti le nostre responsabilità. Avevamo un bel vantaggio, ma non siamo riusciti a mantenerlo”.

IL MATCH

 

Taranto comincia con la diagonale Zimmermann-Gironi, al centro D’Heer-Alonso, in 4 Hofer -Held, libero Rizzo

Verona schiera la diagonale Abaev- Keita, al centro Zingel-Cortesia, in 4 Mozic-Sani, libero D’Amico

Taranto si porta subito avanti 4-2 con buone giocate di Held e Hofer. Hofer firma il 7-4. Zimmermann in pallonetto 8-5. Gironi mette a terra il 9-6 da posto 4. Muro su Keita 10-7. Mozic fa mani ot 10-8. Taranto fa break 14-11. Held firma il 15-12. Alonso spara out e Verona impatta 16-16. Verona sorpassa, Hofer viene murato per il 16-17. Cortesia mura Gironi, 17-19. Hofer firma il 18-19. D’Heer mette a terra il 19-20. Hofer fa ace 20-20. Keita firma il 21-23. Ace di Keita 21-24. AAltro ace di Keita 21-25.

Nel secondo set ancora avanti Taranto 7-5. Alonso mette a terra il 9-8. Keita spara out 10-8. Gironi firma l’11-9. Gironi firma il 13-10. Keita spara out 14-11. Held in pipe firma il 15-13. Alletti fa l’ace del 20-19. D’Heer mura Mozic 21-19. Keita però firma il 21-21. Verona però si porta di nuovo sopra 21-23. Gironi firma il 22-23. Keita 22-24, poi Hofer 23-24. Gironi firma il 24-24. Muro su Keita 25-24. Held 26-25. Ancora Held in pipe 29-28. Hofer mani out per il 30-29. Mozic attacca out 31-29.

Mozic sbaglia molto nel terzo set, Taranto si porta 8-6. Hofer firma il 10-9, poi Mozic 12-9. Mozic sbaglia ancora il servizio, 15-11. Ace di Hofer 16-11. Held firma il 18-13. Murato Mozic 20-14. Keita sbaglia il servizio 21-16. Keita attaca out 22-16. Verona recupera ma Taranto firma il 23-21. Gironi firma il 24-21. Verona recupera con un buon servizio di Vitelli. Ace di Hofer 26-25. Chiude Taranto 27-25 con un tocco di Verona su un attacco di Held.

Nel quarto parziale è Verona a portarsi sopra 9-12. Alonso in primo tempo 10-12. Verona si porta sopra 12-16, poi Held recupera 13-16. Verona allunga 14-19, poi Gironi firma il 15-19. Gironi 16-19. Viene murato però 16-21. Hofer firma il 17-21. Chiude Verona 17-25.

Nel tie break viene murato Mozic, 2-2. Murato Keita 4-3. Hofer firma l’ace del 5-3. Verona accorcia e impatta 6-6. Gironi fa mani out 8-6. Verona sorpassa 8-9. Keita fa ace 8-10. Gironi fa mani out 9-11. Ewert 9-12. Gironi 10-12. Gironi 11-13.  Held 12-14. Chiude un errore al servizio di Hofer 12-15.

Gioiella Prisma Taranto – Rana Verona 2-3 (21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 12-15) –

Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Held 14, Alonso 7, Gironi 22, Hofer 24, D’Heer 10, Luzzi (L), Alletti 1, Rizzo (L), Lanza 0, Hopt 0, Paglialunga 0. N.E. Balestra, Fevereiro. All. Boninfante.

Rana Verona: Abaev 6, Mozic 19, Cortesia 4, Keita 35, Sani 2, Zingel 7, Ewert 13, D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli (L), Vitelli 6. N.E. Chevalier, Jensen, Zanotti. All. Stoytchev.

ARBITRI: Cesare, Brunelli. NOTE – durata set: 27′, 34′, 32′, 23′, 18′; tot: 134′.

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