POTENZA-TARANTO: 2-1. LE PRODEZZE DI BASSO E PALUMBO AFFONDANO I ROSSOBLU
Gli uomini di Favo bocciati alla “prova di maturità”. Gli ionici “belli” e incisivi solo per un tempo (il primo) incassano la rete di Basso al 32' e, tre minuti dopo, mancano il pari sprecando un rigore (il primo a favore della stagione) con Genchi. Nella ripresa l'incontro si imbruttisce ma i padroni di casa chiudono i conti con un “gol alla Del Piero” di Palumbo. Tardiva la rete di Marino che accorcia le distanze nei minuti di recupero donando speranza e illusione ai 500 encomiabili tifosi tarantini. Finisce 2-1 per il Potenza, Genchi e compagni si “leccano le ferite”, c'è tanto da riflettere con i rossoblu che hanno palesato i soliti limiti. La settimana prossima si riapre il mercato con il presidente Campitiello che, a taccuini abbassati, ha annunciato ieri l'arrivo di almeno tre elementi (2 calciatori over e 1 under), nella speranza che non sia troppo tardi. A fine gara bocche cucite in casa tarantina: tutti in silenzio stampa.
Cronaca. Il Taranto si presenta al “Viviani” con un offensivo 4-2-3-1: Mirarco in porta, in difesa a sorpresa Ibojo sulla destra al posto di Colantoni che finisce in panchina, Marino e Pambianchi centrali con Porcino sulla mancina; in mediana Marsili e Conti; in avanti Tarallo, Gabrielloni e Pià a supporto di Genchi. Assenti gli infortunati Ciarcià, Oretti e Gaeta. Sull'altro fronte il tecnico Giacomarro schiera l'abituale 3-5-2: il tandem d'attacco è formato dalla coppia Palumbo-Di Senso. Pesanti i forfait in difesa di Melis e Sicignano.
Il Taranto parte aggressivo: al 2' Genchi scodella dalla sinistra sul secondo palo per l'inzuccata di Gabrielloni con la palla che finisce di poco al lato. Al 6' punizione dalla destra di Marsili per il colpo di testa di Ibojo, appostato a centro area: la sfera lambisce la traversa. Il Potenza si ridesta al 16': conclusione dalla distanza di Catanese, il portiere Mirarco para a terra. Due minuti più tardi gli ospiti vanno vicini alla rete: Pià si invola in contropiede ed innesca il diagonale mancino di Genchi che termina di un soffio al lato. Pochi istanti dopo anche i potentini hanno due palle-gol: prima Cianni pesca l'inserimento di Barillari che chiama alla respinta Mirarco, il quale pochi secondi dopo è costretto a distendersi alla sua sinistra per evitare la capitolazione su un diagonale di Di Senso. Al 21', invece, Il colpo di testa di Posillipo fa venire i brividi alla difesa tarantina, ma il pallone finisce al lato. Il Taranto reagisce con due tiri dalla distanza di Gabrielloni, in entrambe le occasioni le conclusioni risultano imprecise e finiscono abbondantemente oltre la traversa. Al 32' sfonda centralmente Pià, l'attaccante libera il destro dalla distanza, Patania si distende e blocca. Sul rovesciamento di fronte i padroni di casa passano in vantaggio con uno splendido interno mancino dal limite di Basso che inganna Mirarco per 1-0 lucano. Il Taranto, però, ha subito l'opportunità di pareggiare 3 minuti più tardi: Pià viene atterrato in area da Viola e l'arbitro concede il penalty ammonendo il calciatore potentino. Dagli undici metri Genchi spedisce direttamente al lato. Al 40' il bomber ionico avrebbe la possibilità di riscattarsi ma il suo sinistro in corsa trova la respinta in tuffo di Patania. Al 43' ci prova nuovamente Tarallo dai venti metri: palla oltre la trasversale. Finisce un primo tempo gradevole ed equilibrato premiante per il Potenza, mentre il Taranto ha qualche recriminazione soprattutto alla luce del rigore sbagliato.
La ripresa rispetta lo stesso spartito della prima frazione con ritmi elevati: al 6' al culmine di un'ottima trama di gioco Catanese calcia dal limite ma il pallone finisce abbondantemente sulla traversa. Al 10' sventola del tarantino Conti dai venticinque con Patania che si rifugia in corner. Al 12' cambio forzato per Giacomarro: Marini avvicenda l'infortunato Cianni. Al 14' il Potenza raddoppia con uno splendido destro a giro di Palumbo che si insacca sotto l'incrocio per il 2-0. Doppia sostituzione per gli ospiti: al 19' Fonzino e Mignogna prendono il posto rispettivamente di Gabrielloni e Conti. Il Taranto si modula con il 4-3-3. Ultimo cambio per mister Favo al 26': esce Tarallo, entra Russo. Al 31' azione confusa in area potentina con Lolaico che sulla linea evita la rete. Al 39' seconda sostituzione in casa Potenza: Di Senso abbandona il terreno di gioco per Lauria. Al 43' sinistro di Mignogna da fuori area, Patania para a terra. Ultimo cambio per i locali: entra Surmiak, esce Vaccaro. Al 46' il Taranto riapre la gara: Mignogna dalla destra effettua un assist per il destro vincente di Marino che la mette in rete. E' troppo tardi per i pugliesi: inutili gli assalti finali di Marsili e campagni che escono sconfitti dal “Viviani” di Potenza. Logica la contestazione dei 500 tifosi giunti da Taranto nei confronti dei propri beniamini.
POTENZA (3-5-2): Patania; Lolaico, Viola, Posillipo; Basso, Catanese, Cianni (12' s.t. Marini), Vaccaro (45' s.t. Surmiak), Barillari; Palumbo, Di Senso (39' s.t. Lauria).A disposizione: Napoli, Caivano, Di Lucchio, Foscolo, Savoia. All. Giacomarro.
TARANTO(4-2-3-1): Mirarco; Ibojo, Marino, Pambianchi, Porcino; Marsili, Conti (19' s.t. Mignogna); Tarallo (26' s.t. Russo), Gabrielloni (19' s.t. Fonzino), Pià; Genchi. A disposizione: Pizzaleo, Colantoni, Prosperi, Girardi, Carbone, Cimino. All.Favo.
Arbitro: Detta di Mantova (ass.ti Rotondale di L'Aquila - Ruggieri di Pescara)
Marcatori: 32' p.t. Basso (P); 14' s.t. Palumbo (P); 46' s.t. Marino (T)
Ammoniti: Viola per il Potenza; Marsili, Marino per il Taranto.
Angoli: 1-6
Spettatori: 2600 (500 ospiti)
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