SERIE B2: PANTALEO TARANTO, BUONA LA PRIMA
Nella prima giornata di B2, la truppa di ?eki? passeggia sui siciliani dello Zafferana Etnea.
Prendete un pubblico delle grandi occasioni, un'impeccabile organizzazione, grinta ed adrenalina da tagliare a fette ed aggiungetevi un pizzico di Zafferana. Questi gli ingredienti di una partita speziata, dal sapore inconfondibile della vittoria.
Il 5-0 finale ad appannaggio della Olio Pantaleo Taranto è chiara attestazione della superiorità dei padroni di casa, che chiudono la pratica in poco più di un'ora e mezza di gioco. Di fronte, la giovane e tenace compagine dell'Albatros, avente in Cavallaro il suo uomo guida.
Gustoso il proemio dell'opera pongistica rossoblu, caratterizzato dalla solenne presentazione delle squadre e dal succinto, ma efficace, discorso dell'Assessore allo Sport, Francesco Cosa, che assiste altresì con interesse e trasporto alla sfida: a lui, il presidente, Massimo Occhinegro, consegna una divisa personalizzata, quale segno di ringraziamento. A far da cornice a siffatta grazia, uno stuolo di supporters di marca ionica -stimabile attorno alle settanta unità-, a cui fa da contraltare una discreta -ed encomiabile- rappresentanza giunta dalle pendici dell''Etna.
Il "memento audere semper" dannunziano si esplica nella tattica approntata da coach ?eki? (rievocante un ''modus operandi" di zemaniana memoria) , che lancia dal primo minuto il macedone Stamenkovski, al suo esordio assoluto in Italia. Pronti, via. Opposto al pronipote di Alessandro il Grande, l'esperto Cavallaro. Malgrado lo svantaggio iniziale, lo slavo si rende protagonista di un formidabile recupero, ribaltando radicalmentre le sorti del primo incontro; al termine del quale ha da dichiarare: "avevo una paura matta, ma ce l'ho fatta". Il primo sigillo, in caratteri cirillici, è ben presto seguito da quello di Gaši? , che si impone sul comunque ostico Russo per 3 a 0. Poi, la volta di Piaccione, che annichilisce Merlino in poco meno di dieci minuti: Alessandro fa impazzire pallottoliere e avversario, che viene steso con un perentorio 3 a 0. Medesimo esito per l'incontro successivo, tra il gigante sloveno Gaši? e Cavallaro. Il match point è nelle mani di Stamenkovski, il cui scudo di acciaio rende vani i tentativi di incantesimo di Merlino: il catanese soccombe ancora una volta per 3 a 0. Gara chiusa.
Strette di mano, applausi e sorrisi finali sulle note di "We Are the Champions", che si irradiano per l'aere di via Viola.
Il viaggio è iniziato, sulle ali dell'entusiasmo. Prossima fermata, Taormina.
?eki?: "Ho vissuto intensamente questa vigilia, vuoi perchè si trattava di esordio in un campionato estero, vuoi per le emozioni che una gara di campionato ti dà, specie ion virtù delle ambizioni che la Pantaleo nutre". A tal proposito: "Buono l'esordio, - commenta il trainer di Podgorica- ma inviterei a non abbassare la guardia e a non montarsi la testa. Ci attendono degli impegni difficili, a partire dalla prossima trasferta in Sicilia, pertanto ritengo che non abbiamo fatto nulla di particolare, soltanto pregustato questo torneo di B2".
Infine, un'osservazione relativa al pubblico tarantino, caloroso e travolgente dal primo all'ultimo minuto: "La presenza del pubblico è fondamentale per spingere i ragazzi al successo. Vorrei che per le prossime gare interne, il numero di spettatori raddoppiasse, triplicasse. I nostri atleti meritano tanto: perciò, continuiamo a sostenerli".
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