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Promozione: il Castellaneta perde a Fasano ma ritrova grinta e tenacia

a cura di Fabrizio Izzo

17.10.2016 03:58

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Immagine ZaccagniPartita non bellissima, a tratti noiosa con un Fasano che ha esercitato una maggiore supremazia territoriale, spesso sterile, e un Castellaneta ordinato e tignoso attento a non lasciare spazi agli avversari. I biancorossi hanno giocato per circa un’ora con un uomo in meno per l’espulsione di Caffè nel finale di primo tempo, un’espulsione apparsa piuttosto esagerata che è pesato non poco sull’economia della gara dei Castellanetani già falcidiati dalle assenze. Il Castellaneta per 75 minuti ha imbrigliato il Fasano, non ha concesso spazi e corridoi centrali, ha sempre costretto gli avversari ad aprire sulle fasce rischiando poco o nulla. Bene la fase difensiva, poco incisivi in attacco dove i biancorossi non hanno fatto registrare nessuna azione di rilievo. Il Fasano, dal canto suo, anche in questa gara ha mostrato dei limiti, gioco spesso piatto, privo di inventiva, solo l’ingresso di Amodio ha dato quel brio e quella sensazione di poter inventare qualcosa. Al Fasano servivano i tre punti e così stato a prescindere dalla prestazione poco brillante, il Castellaneta avrebbe voluto portar via un punto e ci è andato vicino, ha comunque ritrovato quella voglia di lottare, quella caparbietà e abnegazione che forse aveva smarrito. Mister Lippolis ai nostri microfoni: “Non era facile affrontare il Fasano con tutte le defezioni che avevamo, non posso rimproverare nulla ai ragazzi che hanno dato tutto. Siamo scesi in campo con la giusta cattiveria agonistica, abbiamo giocato con intensità. Noi ci siamo giocati la gara in funzione di ciò che potevamo offrire, la situazione non era delle migliori, abbiamo concesso poco agli avversari, qualche calcio da fermo ma null’altro, non ricordo un intervento del nostro portiere. L’espulsione subita al 35’ del primo tempo è stata esagerata e mi ha costretto a rivedere ulteriormente l’assetto. Certo dal punto di vista tecnico ci manca qualcosa, dobbiamo recuperare gli uomini che possano alzare il tasso tecnico. Se fossimo riusciti a resistere altri 15 minuti sarebbe stato un pareggio storico. Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi, hanno mostrato carattere e ho rivisto quella grinta e quella tenacia delle prime due gare di campionato, dobbiamo ripartire da questo, sono fiducioso.”

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