La voce del tifoso / San Severo - Taranto, un pareggio agrodolce
a cura di Nicola D'Elisiis
Si spegne definitivamente a S.Severo quella piccola fiammella accesa del primo posto. In un match ricco di capovolgimenti e colpi di scena, il Taranto non va oltre il pareggio contro la formazione locale. Finisce 3-3, un pari agrodolce. Da una parte acido perchè consente all'Andria di vincere matematicamente e con largo anticipo il campionato, e di avvicinare il Potenza (vittorioso a Manfredonia) che si porta a -2. Il pareggio è buono però per come si stava mettendo la partita. E' vero che siamo passati in vantaggio 2 volte, ma è altrettanto vero che questa partita abbiamo seriamente rischiato di perderla. E quando è così, sempre meglio 1 punto che 0. Anche per tenere a debita distanza il Potenza, un +2 è totalmente diverso da un +1. Lo dissi dopo lo 0-0 di Frattamaggiore con l'Arzanese, quando eravamo terzi in classifica. Lo confermo oggi. Un pareggio che può starci, si sono affrontate le migliori squadre del momento, venivano entrambe da 4 vittorie consecutive. Era pronosticabile un pari, tutto sommato. Se si considerano altri aspetti, il pareggio per me va accolto di buon grado. Il S.Severo nel suo MAESTOSO STADIO, il cosiddetto "Camp Nou" della Daunia ("Camp Nou" perchè il logo del S.Severo è tale e quale a quello del Barça..), non ha fatto sconti praticamente a nessuno. Solo Potenza ed Andria sono riuscite a vincere qui, per di più quando i foggiani navigavano in cattivissime acque sotto tanti punti di vista. Ci sta ragazzi, dopo 4 vittorie consecutive ci sta di non vincere in un ambiente ostico. Può capitare che il Taranto, miglior difesa del torneo ancora, subisca 3 gol nel giro di 10/12 minuti. Purtroppo questa squadra qua si è svegliata ed è stata sistemata troppo troppo tardi. Quanto tempo è stato perso in estate fra CDA, minacce, quote societarie, tira&molla, percentuali e via discorrendo? Troppo. La mancata vittoria del campionato da parte del Taranto è figlia proprio di queste situazioni elencate poc'anzi. Perchè con una squadra mandata in ritiro per tempo e costruita con calma e criterio, sapete le soddisfazioni che potevamo levarci?? Anzi, ritiro tutto: saremmo stati ripescati in Lega PRO senza tutte ste perdite di tempo. Andiamo avanti ragazzi, stavolta fa meno male rispetto all'anno scorso e a tutte le delusioni subite negli anni passati. Perchè siamo sempre stati a rincorrere, abbiamo sempre stazionato fra il quinto e il terzo posto in classifica. E ora siamo addirittura secondi. Secondo posto che va mantenuto assolutissimamente. Mancano 2 partite alla fine del campionato. Bastano 4 punti per arrivare secondi, nonostante ritengo sia molto meglio fare bottino pieno per risultare una delle migliori seconde (si guarda la media punti) e giocare i play-off nazionali quasi sempre allo Iacovone. QUALORA DOVESSIMO ARRIVARE PIU' LONTANO POSSIBILE, NATURALMENTE. Non mi pare il caso di fare i conti senza l'oste. Ma una cosa per volta. Ora si torna allo Iacovone, dopo due trasferte di fila, arriverà la Puteolana bisognosa di punti salvezza. Ma non ci sono scuse qua. Oggi il campo ostico, l'ambiente caldo (senza l'appoggio del tifo rossoblu per via dei soli 100 biglietti concessi ai Tarantini) e lo scoramento per la vittoria dell'Andria. DA MARTEDI' SI STACCA LA SPINA, SE NE RIATTACCA UN'ALTRA E RICOMINCIAMO UN ALTRO MINI-CAMPIONATO. Non voglio sentire scuse per domenica, la Puteolana va battuta a tutti costi. E, voglio dire, non mi pare una partita impossibile quella di domenica. Affronteremo la peggior difesa del campionato. Puteolana che ho visto dal vivo all'andata, una squadra veramente senza nè capa e nè coda. Speriamo bene ragazzi e non demoralizziamoci proprio ora. I ragazzi hanno bisogno del nostro conforto e del nostro sostegno. NON LASCIAMOLI SOLI. TUTTI AL CAMPO!! E SEMPRE FORZA TARANTO!!
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