Casa Euro Taranto ko “severo”
Il Cus Jonico si illude nel primo quarto poi la Cestistica si impone con due grandi quarti centrali. Non bastano 25 punti di Malfatti
ALLIANZ SAN SEVERO - CASA EURO TARANTO 85-71
Allianz Cestistica San Severo: Marmugi 6, Vitanostra, Cagnetta ne, Ricci 19, Cena 5, Quarisa 15, Scarponi 14, Ciribeni 6, Dimarco 8, Ikangi 11. All: Coen.
Casa Euro Basket Taranto: Osmatescu 2, Circosta 13, Malfatti 25, Iaia, Potì 10, Conte 2, Tinto 4, Pannella ne, Stola, Panzieri 3, Maggio 12. All: Putignano.
Parziali: 13-22, 42-35, 68-49
Arbitri: Cosimo Schena di Castellana Grotte (BA) e Nunzio Spano di Sannicandro (BA).
La sconfitta ci poteva stare e alla fine, come da pronostico, è arrivata. Ma c’è un pizzico di rammarico per Casa Euro Basket Taranto nel ko 71-85 di San Severo soprattutto per quel primo quarto vinto 22-13 con anche +10 di vantaggio e che ha un po’ illuso i ragazzi di coach Putignano. Invece già dal secondo quarto la Cestistica ha cominciato a fare la voce grossa e da lì in poi non c’è stata quasi più partita con un gap che ha raggiunto anche i +27 punti salvo attenuarsi nel finale per l’85-71 all’ultima sirena.
Il Cus Jonico ha un’uscita dai blocchi fulminea trascinata dal proprio capitano, Potì, capace di mettere a segno 2 triple e complessivi 8 punti che complice una difesa attenta e un altrettanto buona precisione di Malfatti lascia le briciole ai padroni di casa e lancia Taranto sulle ali di un break di 22-13 alla fine del primo quarto.
Sembra incredibile ed infatti San Severo ci mette poco a svegliarsi. Lo fa con una tripla da distanza siderale di Scarponi che suona la carica per i suoi che diventano quasi ingiocabili, spinti dal pubblico del Palasport Falcone e Borsellino, nonostante almeno inizialmente Casa Euro riesca ad arginare la forza dei padroni di casa, sempre con Malfatti, che hanno impattato e sono andati a +4. Maggio infatti infila la tripla, subisce fallo e trasforma il libero che riporta tutto in parità, 24-24 ma è un attimo perché la Cestistica completa a suon di triple e canestri da sotto il suo quarto perfetto “fatturando” un break complessivo di 29-13 che spedisce gli ionici al riposo sotto 42-35.
Dopo il riposo la musica non cambia: altro parziale dei sanseveresi: +17 dopo il 12-2 firmato Ikangi-Ricci tra tiri da sotto e triple. La tripla di Panzieri è solo un respiro di Taranto sopito da un’altra tripla stavolta di Marmugi che con l’ennesimo canestro di Ikangi fa massimo vantaggio a +18 per i padroni di casa, il Cus rientra anche a -14, spinto da Malfatti, 54-45 ma la Cestistica ha dei cecchini in campo e chiude il quarto col massimo vantaggio ancora 68-49.
Anche nell’ultimo quarto, con Taranto oramai in clima di semirassegnazione, San Severo straripa andando anche a +27 con i 3 liberi consecutivi di Dimarco. Il resto è una sorta di garbage time che serve solo alle statistiche, e all’esordio del neoarrivato dal brindisino Iaia, ma che certifica la voglia di non mollare dei tarantini capaci nel finale di tornare sotto fino all’85-71 finale.
Adesso si torna a Taranto, domenica prossima al PalaMazzola arriva Vasto.
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