IT'S MUSIC / "NIGHT VISIONS" - IMAGINE DRAGONS
Il debutto degli Imagine Dragons segue e fortifica il trend del periodo che vede in particolar modo in Gran Bretagna, l'esplosione della scena Synth Pop. Loro però sono di Las Vegas, terra dei The Killers da cui assorbono non poche influenze Indie, un mix che regala un ottimo disco di esordio, "Night Visions"
L'apertura è di quelle col botto, col super singolo "Radioactive" in testa nelle Rock Charts americane ormai da tempo infrangendo anche diversi record, con un bit e un ritornello da tormentone che ha regalato la visibilità necessaria a "Night Visions" per poter conquistare grandi platee.
Tracce come "Tiptoe" e "It's Time" risentono di influenze New Wave, tastiere e sintetizzatori, il resto lo fa la voce di Dan Reynolds, cantante con la passione per le percussioni, che con un timbro di voce simpatico, regala anche dei ballabili Folk Rock come nella trascinante "On Top Of The World", pezzo presente nella soundtrack del videogame FIFA '13. Le tastiere di "Demons" sembrano accompagnare una poesia e continuando l'ascolto, il disco non perde colpi, anzi in tracce come "Amsterdam" e "Bleeding Out" spunti originali si mescolano a suoni e tracce vocali coinvolgenti, mentre "Hear Me" che strizza l'occhio ai citati The Killers degli esordi, fa sembrare questi ultimi ormai superati e sancisce a mio parere, un parziale passaggio di consegne dello scettro della scena Indie USA, quantomeno di quella commerciale.
Non mancano nemmeno esperimenti Dubstep - questi si sa, sono di moda - non proprio indimenticabili, ben compensati da pezzi come "Nothing Left To Say/Rocks" e la traccia di chiusura "Working Man".
Nel complesso non si può che sottolineare le tante note positive di questo disco di esordio che merita tutto il successo internazionale maturato dopo diversi anni di lavoro in studio. E' anche giusto dire che dietro al debutto dei 'dragoni immaginari' c'è la mano concreta della Interscope/Universal, che maliziosamente lascerebbe pensare ad un piatto tutto pronto e ben confezionato da consegnare a Radio, Stampa e TV, ma anche se così fosse, non ce ne può fregare di meno, e l'estro creativo del quartetto del Nevada resta fuori discussione.
"Night Visions" sprizza originalità, ritmo, melodie e simpatia da tutti i pori, e si consacra tra le migliori uscite del 2013 a dispetto delle solite mummie che dominano la scena in lungo e in largo.
Commenti