La storia di Taranto

LA STORIA DI TARANTO / 16a PUNTATA - I TURCHI CI MINACCIANO

14.08.2013 17:12

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Il pericolo turco incombe su Taranto, ma...


 

Terrore dell'Europa e nemici giurati della cristianità. Questa in sintesi l'etichetta che contraddistingue i Turchi, meglio conosciuti come Ottomani. Nel giro di poco più di un secolo -a partire dalla metà del XIV- attuano una serie di conquiste a partire dall'Anatolia sino a mettere in ginocchio tutto il Mediterraneo orientale ed i Balcani, nella cui orbita rimarranno sino alla vigilia della Prima guerra mondiale. Se altrove la presenza turca è perdurata anche mezzo millennio, anche le nostre coste, quantunque solo per alcuni decenni, non sono sfuggite a questa insidia.

Ad avere in mano lo scettro del Regno è l'aragonese Ferdinando, preoccupatissimo per l'ombra minacciosa che si abbatte sulle sue terre, in particolare l'area salentina. Questa, ad un tiro di schioppo dalla vicina Albania (già divenuta preda ottomana) è sul punto di subire una delle più terrificanti eventi della sua storia. A farne le spese è soprattutto Otranto, che viene rasa al suolo e parte della sua popolazione massacrata (è il 1480). Brindisi è sotto assedio, ma i guai peggiori si temono per Taranto. La città è già da tempo nel mirino dell'espansionismo turco per la sua posizione strategica e il suo porto. Tutta la comunità è cosciente del rischio che sta per correre, motivo per cui parte la corsa alla fortificazione dell'area abitata. Sì, perchè la vecchie difese risultano ormai troppo deboli per poter impedire ai feroci Turchi di prendere la città. Con la benedizione del re e quantità esigue di risorse vengono apportati numerosi interventi, tra i quali dei lavori di scavo in prossimità del Castello, col fine di crearvi un fossato. Da questo, qualche secolo più avanti sarebbe stato ricavato il noto Canale Navigabile.
Benchè i lavori vengano eseguiti a tempi di 'record' e la popolazione preghi incessantemente per le proprie vite, gli Ottomani a Taranto non giungeranno mai. Il sultano Maometto II muore improvvisamente e le operazioni militari vengono bruscamente interrotte, anche perchè in patria incombe una guerra civile per la successione alla Sublime Porta. Sia che si tratti di miracolo o di scherzo del destino, il grave pericolo svanisce del tutto.

 

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