LEGA PRO GIR. C: il Foggia vince e recupera grazie alla caduta del Lecce. Il Taranto non chiude la pratica e non va oltre il pari
a cura di Maria Grassi
Tanto rammarico per il Taranto che, nella decima giornata di campionato nonostante la buona gara condotta dal gruppo, non riesce a portare a casa i tre punti contro l’Akragas a causa della poca incisività sottoporta che ha portato alla realizzazione di una sola rete. Gol splendido quello di Viola in mezza girata che non garantisce alla formazione di Prosperi la prima vittoria del mister, sebbene sarebbe stata alquanto meritata in conseguenza di ciò che hanno dimostrato sul campo. La trasferta comunque ha dato i suoi frutti per quanto concerne lo spettacolo poiché le avversarie si sono affrontate alla pari senza timori e i biancocelesti non hanno perso le speranze trovando a cinque minuti da termine il tiro vincente di Marino che annulla la segnatura ionica e spegne l’euforia dei rossoblù ritrovatisi con un solo punto tra le mani.
La prima sconfitta della stagione per il Lecce passa dal manto erboso dello stadio del Catania che con grande sorpresa batte la capolista 2-0 e si rilancia in maniera propositiva in classifica. Una sconfitta alquanto immeritata quella dei giallorossi che hanno condotto lo scontro, sprecando tutte le occasioni da rete costruite a differenza dei rossoazzurri che quando c’era da affondare lo hanno fatto intascando così un successo strepitoso. Grazie a questa disfatta, torna in vetta il Foggia che allo “Zaccheria” festeggia e rifila un poker pesante al Monopoli. Una delle più belle versioni dei rossoneri quella vista in campo contro i ragazzi di Zanin e ora grazie a questo trionfo sarà più semplice sostenere il big match di domenica con la diretta rivale pugliese. Ancora un altro passo avanti importante per la Juve Stabia che espugna la Paganese al “Marcello Torre” e si posiziona ad una sola lunghezza dalle primatiste. Il derby campano perciò si tinge di bianconero con gli ospiti capaci di cogliere l’opportunità al momento giusto, mandando così la troupe di Grassadonia in uno stato confusionario e per la seconda giornata consecutiva senza alcun bottino in tasca.
Troppo Matera per la Reggina che al “Granillo” di Reggio Calabria mette in scena uno show oscurando completamente i padroni di casa che vengono asfaltati dalle sei marcature lucane. Una sfida a senso unico poiché nonostante le due reti siglate dagli amaranto, questi ultimi non sono mai entrati in partita lasciando un vuoto incolmabile. Grande prova di carattere quella della Fidelis Andria a seguito di una interpretazione perfetta dell’incontro vinto 2-0 a svantaggio del Cosenza. Purtroppo gli uomini di Roselli non sono stati capaci di reagire alla pessima prestazione riscontrata perdendo in conclusione la possibilità di risanare il danno. Secondo successo consecutivo per il Fondi che avanza e al “Purificato” punisce il Siracusa con un netto 2-0. Gli azzurri rimpiangono un penalty sbagliato nella prima frazione di gioco che avrebbe potuto cambiare le sorti dello scontro, deciso durante la ripresa in cui i rossoblù con più determinazione hanno aggredito il nemico strappandogli via il successo.
Una vittoria conquistata con fatica e dedizione quella del Messina tra le proprie mura amiche contro la Casertana. I giallorossi hanno dimostrato nei primi 45’ il più bel gioco dall’inizio della stagione, avendo anche la possibilità di chiudere definitivamente la pratica con la terza segnatura sprecata, sperpero che dopo l’intervallo ha fatto sì che l’antagonista accorciasse le distanze rischiando altresì di sfumare ciò che di buono si era costruito in precedenza. La Virtus Francavilla sfrutta il fattore campo e fa un bel salto in classifica dopo aver catalogato il match contro una diretta avversaria, la Vibonese. Il primo tempo non registra alcun evento fondamentale dal momento che tutto accade nell’ultima frazione con il primo botta e risposta tra le due compagini e la successiva accelerata dei biancocelesti che centrano l’obiettivo dei tre punti. La lotta di bassa classifica tra Catanzaro e Melfi termina senza nessuna ferita e nessun dolore da parte di entrambe le formazioni che con un 2-2 innocuo non smuovono la situazione. Tanti i limiti in campo per le due sfidanti le quali hanno ancora tanto lavoro da svolgere per riuscire a modificare il momento di emergenza che stanno attraversando.
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