Promozione Pugliese

Promozione: finisce in parità il derby Avetrana-Real San Giorgio, il Manduria si sbarazza del Maglie, buon pareggio del Lizzano a Fasano mentre il Leporano perde a Tricase

a cura di Fabrizio Izzo

25.01.2016 19:21

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Immagine ZaccagniL’Avetrana, da capolista, alla vigilia aveva i favori del pronostico ma il Real San Giorgio ha scombinato le carte in tavola. Una gara condizionata dal vento ma che è stata fondamentalmente equilibrata. Nel primo tempo più Real e nel secondo tempo più Avetrana, finale 1 a 1. Parate importanti per entrambi i portieri, agonismo e tatticismo sono stati gli ingredienti di un derby non bellissimo ma avvincente. Mister Pellegrino: “Tutte e due le squadre si sono giocata la partita. Nel primo tempo gli ospiti, a favore di vento, agevolati anche da una nostra disattenzione sono passati subito in vantaggio e hanno creato azioni importanti. Nel secondo tempo siamo stati più attivi, abbiamo esercitato una buona pressione ma ci e’ mancata la solita incisività. Non è facile definire quali siano i meriti o demeriti dell’una o dell’altra squadra, il San Giorgio è stato bravo e alla fine, credo, che il pareggio sia il risultato giusto. Questo è uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni e non ci sono partite scontate, basta vedere il Galatina che ha pareggiato, in casa, contro il Carovigno.” Il Presidente del Real San Giorgio Piero Galeone: “Abbiamo fatto una grande partita, non voglio esagerare ma potevamo anche vincerla. Il loro pareggio su un rigore, a mio parere, discutibile. Nel primo tempo abbiamo avuto almeno due o tre occasioni per raddoppiare ma non ci siamo riusciti, peccato. Loro sono una bella squadra, sono forti ma mi sono sembrati un pò disordinati, forse anche merito nostro. Complimenti ai ragazzi per la prestazione, sono stati bravi, abbiamo giocato alla pari contro la prima in classifica.”

Il Manduria inizia a raccogliere i frutti di un lavoro che sarebbe dovuto iniziare in estate e non oltre. La gara contro il Maglie, squadra di rango e terza in classifica, non si presentava semplice. I messapici con una prova ineccepibile fatta di volontà, tecnica e tattica sono riusciti ad ottenere meritatamente i tre punti in palio. Un 2 a 0 che poteva anche essere più largo. I biancoverdi alle prese con assenze e squalifiche hanno giocato una gara senza sbavature, mostrandosi superiori agli avversari che non sono stati in grado di replicare. Tre punti che rilanciano il Manduria ai limiti della griglia Play-Off e chissà. Mister Cosma: “Grande prova dei miei ragazzi, potevamo anche triplicare. Sono riuscito a recuperare qualche elemento in extremis, una vittoria meritata contro una gran bella squadra. Una prova maiuscola, è stata la vittoria del gruppo, è tutto merito loro: sacrificio, voglia, concentrazione è solo merito dei ragazzi. Non guardo la classifica, non mi interessa, mi tengo stretta la prestazione della squadra che è il frutto del nostro intenso lavoro. Per noi ogni gara è da giocare con il coltello tra i denti, si vive domenica dopo domenica.”

Le aspettative erano di una partita aperta e bella da vedere, invece tra Fasano e Lizzano è venuto fuori uno 0 a 0 piuttosto anonimo. Il bel gioco che, solitamente, esprime il Fasano al “Vito Curlo” e la brillantezza del Lizzano degli ultimi tempi sono rimasti negli spogliatoi, complice anche un terreno di gioco al limite della praticabilità. Azioni rilevanti rare, qualche sussulto solo su calci franchi, troppo poco. Il Lizzano, in totale emergenza di formazione, ha pensato a controllare la gara chiudendo i varchi, cercando eventuali ripartenze con l’intento di portare a casa un risultato positivo. Missione compiuta per i rossoblu che, comunque, sono stati attenti e bravi a mantenere l’ordine e la disciplina in campo. Un punto a testa che al Fasano serve poco, da ieri fuori dalla griglia Play-Off, mentre al Lizzano serve a muovere la classifica e mantenere la distanza invariata dai Play-Out. Mister Palmieri: “Una partita non bella, la classica gara da 0 a 0. Abbiamo affrontato il Fasano in emergenza per infortuni e squalifiche con situazione aggravatasi durante la partita per l’espulsione di De Florio e l’infortunio di Pizzolla. Loro hanno giocato per lo più nella nostra metà campo ma sono stati sterili. Il campo, in condizioni pessime, non ha agevolato il gioco. Noi abbiamo sofferto ma con sacrificio e diligentemente ci siamo portati a casa un buon punto. Domenica prossima ospitiamo il San Vito, una gara importantissima, spero di recuperare qualcuno.”

Il Leporano torna da Tricase con una sconfitta ma non senza aver lottato. Il Tricase, aggressivo e dal palleggio fluido, è riuscito a far sua la gara con due reti, una per tempo. Il Leporano non è stato a guardare, ha cercato di contrastare gli avversari con i mezzi a disposizione accorciando le distanze e mettendo ansia ai rossoblu. I padroni di casa hanno fallito parecchie palle goal (tra cui un rigore con Ruberto) e alla fine hanno rischiato di prendere il pareggio. Divario tecnico evidente tra le due squadre, Tricase bello da vedere e incisivo Leporano operaio che ha provato ad arginare le folate leccesi con ogni espediente. Tanto sacrificio che purtroppo non ha portato frutti ai gialloblu. Mister Casula: “Ci siamo giocati la partita e potevamo anche pareggiare. Loro giocano davvero un bel calcio ma li abbiamo messi in difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo avuto una bella reazione, mi è piaciuta, abbiamo accorciato le distanze e ci siamo riversati in avanti prestando il fianco al Tricase che ha avuto più occasioni per triplicare. Sono soddisfatto dei ragazzi, speriamo di tornare al più presto a fare punti, stiamo vivendo un momento delicato e qualche vittoria in più ci aiuterebbe a fare meglio. Durante la gara ci sono state parecchie ammonizioni e credo che a Maglie avrò gente squalificata.”

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