La voce del tifoso / Turris - Taranto 2-0. Improponibili

Cercherò, proverò a fare un'analisi lucida sulla gara di oggi del Taranto. Sì, perchè oggi mantenere la calma e non incazzarsi più di tanto è davvero dura. E dato che scrivo, da 3 anni (e sempre e solo di serie D ho parlato, quando mi sarebbe piaciuto un casino di parlare di Lega Pro...), su un sito ONLINE e che possono aprire pure in Groenlandia, per dire, preferisco mantenere la calma. Ma questo anche per educazione, amore di conversazione e rispetto del Direttore che mi concede ogni domenica la possibilità di dire la mia sul Taranto. E' stato davvero difficile trovare un aggettivo per descrivere il Taranto sceso oggi in campo, si fa per dire, a Torre del Greco. Credo che IMPROPONIBILE sia il termine giusto, non offensivo e idoneo per l'atteggiamento della squadra rossoblu e per il tipo di partita che ha disputato. Davanti avevamo la Turris. Quella squadra che un anno e mezzo fa ci fece un mazzo così, ci mise in CROCE (col calciatore in questione che segnò addirittura una tripletta) e che oggi nel finale di gara ci ha fatto un TARALLO così. La Turris oggi ha avuto il merito e l'onore di battere un Taranto svogliato, spento (e non è una novità) e vuoto. Amore per la maglia che indossava, zero. Amore per quegli 8 tifosi giunti al Liguori e che hanno fatto un enorme sacrificio, zero. Idee di gioco e identità, zero. Ma allora di che cosa vogliamo parlare? Sulla partita di oggi penso ci sia poco da dire, mi soffermerei più sul Taranto in generale. Su una squadra che da 3 partite a questa parte si è completamente smarrita. Su una squadra che sta cominciando a prendere gol con costanza. 2 a Torrecuso, 1 col S.Severo e 2 oggi dalla Turris che, onestamente, vale quanto un Marcianise, un Manfredonia, vale quanto una squadra da mezza classifica. Turris che oggi, lasciatemelo dire, dal punto di vista dell'impegno, della determinazione, della grinta e della generosità, ha vinto 5-0 col Taranto. Non 2-0. Insomma, questa squadra ha bisogno di una svegliata, di una scossa, di una bella chiacchierata con società e direttore sportivo. Perchè fin quando si vince allora tutto va bene, la vittoria è pur sempre la panacea di tutti i mali. Al diavolo la prestazione quando si vince, l'ho sempre pensato il più delle volte. Se poi non si vince e si gioca male, allora qualcosa non va. Il momento è piuttosto delicato e già mercoledì si torna in campo, allo Iacovone, con il Gallipoli per la Coppa Italia. Dico la verità? Io farei scendere in campo LA STESSA..E IDENTICA..FORMAZIONE..DI OGGI. Altro che juniores, turnover e roba varia. Testa bassa, si scende in campo e si onorano gli impegni FINO ALLA FINE. Perchè parlo di gente, i calciatori del Taranto, che al momento stanno percependo con puntualità lo stipendio dalla società. Stanno anche i "comuni mortali" che lo stipendio lo prendono un mese sì e due no, fanno enormi sacrifici per arrivare a fine mese e portare avanti le proprie famiglie. Gente che, terminata la partita, non vede l'ora che arrivi la domenica successiva per rivivere le emozioni che solo il calcio ti può dare, che vive per la propria squadra del cuore e che mentre lavora guarda fisso il calendario nella speranza che la settimana finisca in fretta. Gente che per il Taranto, nel nostro caso, darebbe tutto. E allora CARI RAGAZZI, CALCIATORI DEL TARANTO, a voi mi rivolgo: non sarà il caso di parlare meno e fare più fatti? Non sarà il caso di tirare fuori le palle e regalare una piccola gioia a una città e a una popolazione già martoriata di suo per questioni note? Non sarà il caso di mettersi una mano sulla coscienza, poco prima di scendere in campo, e dire:" IO OGGI DEVO DARE TUTTO ME STESSO PER LA GENTE CHE MI ACCLAMA E MI SOSTIENE"? Non sarà il caso di darsi una svegliata? DAI!! FORZA UN PO'!! E già il fatto che con una vittoria oggi potevate giocare in uno Iacovone piuttosto pieno, domenica prossima col Nardò che continua a vincere nel frattempo, dovrebbe rammaricarvi e non poco. Penso possa bastare così per oggi, scrivere un articolo con tanto di nausea e rabbia in corpo non è affatto facile. Tuttavia penso di esser stato buono e caro. Un abbraccio a tutti e SEMPRE FORZA TARANTO!!