Turris, Lorenzini: 'Taranto piazza calda: sappiamo a cosa andiamo incontro'
Il difensore dei corallini a TST: 'In riva allo Ionio per giocare con il nostro credo calcistico'
DI ALESSIO PETRALLA
Finalmente ci siamo: domenica sera Taranto e Turris si sfideranno allo "Iacovone" in una partita che promette spettacolo visto il modo offensivo di fare calcio del tecnico dei corallini Cameo. A presentare questo primo affasciante incontro a Tutto Sport Taranto è il difensore, classe 1995, Filippo Lorenzini: "Modulo offensivo? Con il tempo ci stiamo trovando bene: è un bel calcio ricco di idee per provare a fare gol. Al nostro allenatore piace molto giocare all'attacco. E' vero a volte siamo scoperti dietro ma fin quando abbiamo la palla noi non c'è nessun problema".
CALCIOMERCATO: "Catania? Si tutto vero, ho avuto dei contatti con la società etnea. Il tecnico Baldini mi aveva già allenato e quindi mi chiamò. La Turris non mi ha voluto lasciare. Mi sarebbe piaciuto giocare in una piazza grande come quella siciliana ma sono felicissimo di militare ancora nella formazione biancorossa".
PREPARAZIONE: "In questi due giorni abbiamo caricato tanto. Mentalmente stiamo bene e siamo pronti per iniziare. Anche il successo ottenuto in coppa è stato un risultato giusto in cui si è subito vista, da parte nostra, tanta voglia di fare".
IL TARANTO: "Dato che sono un ex AZ Picerno ho seguito il duello tra i lucani e i tarantini. Quest'anno i rossoblù sono una buona squadra con Saraniti in avanti che può dare un grosso contributo. Anche noi, come loro, in rosa abbiamo tanti calciatori nuovi... Mi aspetto, come del resto ogni domenica, molta competitività: saranno tutte gare difficili".
LA GARA: "Abbiamo un credo calcistico che il nostro tecnico ci ha inculcato: cerchiamo sempre di fare il nostro gioco consapevoli che le difficoltà ci saranno ogni domenica e che ogni partita avrà una storia a se. Abbiamo una vera e propria identità che difficilmente cambiamo".
IL CAMPIONATO: "Questa serie C sarà ancora più dura delle precedenti due edizioni. Sono salite piazze blasonate che nella loro storia hanno fatto calcio. Il nostro obiettivo? Vogliamo salvarci il prima possibile: poi quello che arriverà sarà tutto guadagnato. Non sarà facile perchè molte formazioni puntano al nostro stesso obiettivo...".
IL PUBBLICO: "Tanta gente avrà voglia di tornare sugli spalti. Allo "Iacovone" vi ho già giocato con la maglia della Casertana. Quella tarantina è una piazza calda e sono convinto che domenica sera ci sarà un bel tifo. Ci aspetta una guerra e sappiamo a cosa andiamo incontro. La riapertura degli stadi rappresenta degli stimoli in più".
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