Taranto-Sorrento: Il doppio ex Imparato, 'Sarà una sfida equilibrata'
DI ALESSIO PETRALLA
Domenica c’è Taranto-Sorrento e a presentare il match, a Tutto Sport Taranto, è il doppio ex Raffaele Imparato: “Rispetto al passato il livello della serie D si è abbassato: comunque, il girone H resta tra i più difficili di tutti”.
IL TARANTO: “Da qualche anno ormai costruisce squadre competitive ma ogni anno, anche per via delle troppe pressioni, non riesce a conquistare la promozione. Così è difficile raggiungere i risultati ma se le cose vanno bene l’ambiente diventa fondamentale. Questa piazza non c’entra niente ne con la serie D e ne con la C. Auguro ai rossoblù di tornare quanto prima nel calcio professionistico”.
TARANTO: “Per me fu una stagione agrodolce. Ero di proprietà del Catania e rifiutai varie offerte dalla serie B visto che il club tarantino aveva un progetto importante e nomi altisonanti in rosa. Anche se ho collezionato solo nove presenze ho un ricordo bellissimo sia della tifoseria che della città. Per me, è stato un anno importante che mi è servito a fare tanta esperienza”.
SORRENTO: “Conquistammo ben cinquanta punti ma l’epilogo non fu tra i più felici visto che retrocedemmo ai play out. Avevamo una grande squadra con calciatori come Maiorino, Canotto, Danucci e Catania più altri molto forti. Tutta gente che poi ha giocato anche in serie B. Per me fu l’anno della consacrazione sotto gli ordini del tecnico Simonelli: un vero maestro che mi ha dato tanto. Sorrento ha un modo differente di vivere il calcio, diciamo un modo aristocratico. E’ stato bellissimo giocare in una città splendida”.
TARANTO-SORRENTO: “Senza i tifosi ionici potrebbe trarne vantaggio il Sorrento che è comunque abituato a giocare su un campo di dimensioni diverse. Mi aspetto un match importante anche perché le due squadre hanno delle rose di qualità. Sfida equilibrata”.
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