"Nutrizione, vie energetiche e movimento"
La campionessa mondiale Antonella Lizza si racconta in vista dei prossimi eventi nazionali
Antonella Lizza è fitness e body builder. 11 titoli mondiali per il Bodybuilding e il Fitness, l’ultimo vinto nel 2014 (campionessa Mondiale IBFA master in carica). Formatrice professionista e trainer, anche su web con il programma THE BODY di www.itvrome.it e gli e-book on line su www.ebooksitalia.com. Oltre 30 anni di carriera nel settore con eventi di moda, spettacolo, TV, radio, cinema, articoli, libri, eventi.
Antonella quando e come mai ha scelto questo sport quasi prettamente maschile?
L’ultimo anno del liceo mi iscrissi in palestra per fare un po’ di movimento, parliamo di parecchi anni fa, le parole “fitness” e “wellness” non esistevano, le sale pesi erano frequentate solo da uomini, e dove mi allenavo io i giorni dispari erano solo donne e i giorni pari solo uomini, noi ginnastica a corpo libero, loro attrezzi. Poi per caso o per sbaglio sono entrata in quella sala e non ne sono più uscita. Nel 1983, allenandomi con i pesi un solo giorno a settimana, ho esordito nella prima gara al campionato centro Italia Fiacf ottenendo il 3° posto e nel 1984 sono diventata la prima Campionessa Laziale di bb della Ifbb.
Non ho mai pensato, però, che fosse uno sport maschile, anzi, lo vedevo, se inquadrato in certi parametri, molto adatto a esaltare caratteristiche femminili attraverso i muscoli. Comunque all’epoca era malvisto, probabilmente precorrevo i tempi perché oggi siamo abituati a questo genere di estetica e, salvo casi veramente estremi, piace sia agli uomini che alle donne.
Chi era Antonella prima di avvicinarsi al bodybuilding?
La stessa persona prima e dopo, stavo finendo il liceo classico e poi ho continuato con la Laurea in Giurisprudenza. Gareggiavo da single e ho gareggiato da sposata. Vinto mondiale senza figlio, vinto mondiale con un figlio, credo di aver trovato nel BB una espressione naturale di caratteristiche mie proprie, sia a livello di carattere, che di mondo relazionale, che di consapevolezza corporea (da piccola facevo danza classica e ginn. Ritmica); probabilmente questo è il motivo per il quale lo faccio da oltre 30 anni con immodificata passione e piacere.
Che cos'è per te lo sport?
Un gioco divertente, una pratica psico fisica di rapporto con me, una bella abitudine, un metodo per rimanere attiva e giovane come atteggiamento verso la vita, un campo professionale appagante.
Quando tempo bisogna allenarsi in media settimanale?
Un ora tre volta a settimana è una buona pratica adatta a tutte le età e condizioni; importante farlo bene e soprattutto inserirlo in un contesto di vita attiva dove si seguono alcune linee guida chiave .
I benefici di svolgere uno sport.
Scarichi lo stress, mantieni più efficienti le funzioni vitali, ti diverti, stimoli ormoni che aiutano il buonumore, puoi avere un aspetto più vicino a quello che ti piace, può essere un momento di socializzazione e conoscenze, a livello competitivo stimola a tirare fuori il proprio potenziale, è gratificante mettersi alla prova, insegna (anche in modo inconsapevole) ad affrontare la vita in un modo proattivo.
Quale consigli puoi darci per star bene con il corpo (e con la mente)?
Ridere; non prendere troppo sul serio ogni cosa; non sottovalutare l’importanza delle piccole cose che spesso sono le uniche che fanno la differenza.
Se dico San Benedetto del Tronto cosa mi rispondi?
Passeggiata sul mare? Dicono è molto bella e pensare che non ci sono mai stata! Sono curiosa.
Parliamo, dunque, dell'evento nazionale Federitalia che ti vede protagonista, nel tuo campo, il 26 in questa bella località italiana.
Affrontero' alcune tematiche sportive legate all'esercizio fisico. In base al tipo di sport e attività fisica che si fa la nutrizione può darti il 50% del risultato. Un atleta, un ballerino, uno sportivo amatoriale, una persona sedentaria cosa hanno in comune e cosa cambia per avere più energia, recupero, forza?
Il seminario è aperto a professionisti e semplici appassionati, la nutrizione è una delle strade essenziali per il benessere, non interessante solo per chi fa sport ma per chiunque voglia vivere meglio, l'esperienza degli sportivi è un bacino di prova di eccellenza che permette di veicolare verso tutti esperienze concrete e studi scientifici.
Cosa vorresti fare in futuro che non hai ancora realizzato?
C’è già un progetto futuro non troppo lontano a Roma 5,6,7 giugno ed è il Federitalia Fitness Village, una palestra all’aperto sul laghetto dell’Eur evento clou della Fiera internazionale del benessere. Lezioni, show, informazione, svago, il fitness visto sotto più dimensioni. Io stessa sono li come responsabile del settore ma anche come trainer e testimonial.
Un sogno nel cassetto ce l'hai?
Lavorando nello spettacolo mi hanno insegnato che i sogni non vanno svelati altrimenti porta male.
Concludi l'intervista con un messaggio.
In tema di sogni, un messaggio a non ascoltare i giudizi delle persone, anche chi ti vuole bene a volte ha solo una sua visione e non bisogna farsi condizionare. Non bisogna fare quello che accontenta gli altri, magari con il buon intento di non farli soffrire, perché alla fine rinunciando a quello che fa parte della nostra natura soffriamo noi o non possiamo dare al meglio a chi ci è vicino. Amo molto una frase di A. Einstein che rappresenta pezzi della mia vita: “la struttura alare del calabrone non è adatta al volo, ma lui non lo sa è vola lo stesso”.
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