Con “Words and Pictures” DOMENICA al via la Rassegna filmica sociale "Cambiamo regista: il mondo è per tutti"
Al via la quarta edizione della Rassegna filmica sociale "Cambiamo regista: il mondo è per tutti", una serie di sei film (programma su www.csvtaranto.it) con proiezione pomeridiana gratuita presso la Biblioteca comunale "Acclavio" di Taranto, la cui visione rappresenta il punto di partenza di un dibattito in sala su importanti tematiche sociali, in particolare sulle fragilità e i disagi che esistono, spesso ignorati, attorno a noi.
Curato da una rete di cinque organizzazioni di volontariato del territorio (Apmar, La casa delle donne, Auser, Il cerchio AMA e Tgenus), è un progetto ammesso all’Invito 2017 Proposte in collaborazione con il CSV Taranto e realizzato nell’ambito del programma della XIII Rassegna provinciale del Volontariato e della Solidarietà del Centro Servizi Volontariato di Taranto.
Il primo appuntamento della rassegna filmica sociale, un evento curato da APMAR e dedicato al “potere curativo dell’arte”, è in programma alle ore 17.00 di DOMANI, domenica 8 ottobre, con ingresso libero e gratuito presso la Biblioteca “Acclavio”, sul Piazzale Bestat di Taranto.
Sarà proiettato “Words and Pictures”, un film del 2013 del regista Fred Schepisi, una piacevole commedia sentimentale con Clive Owen, Juliette Binoche, Christian Sheider, Keegan Connor Tracyn e Bruce Davison.
È la storia dell’odio tra un uomo e una donna che poi si trasforma in un amore salvifico per le esistenze di entrambi.
Jack Marcus (Clive Owen) è un docente e letterato consumato dalla vodka, un alcolismo che da anni gli ha levato l’ispirazione e che gli sta facendo persino perdere il posto di lavoro da insegnante. Nel suo istituto scolastico arriva Dina Delsanto (Juliette Binoche), una famosa artista figurativa relegata dietro una cattedra da una malattia degenerativa che le rende sempre più difficili i movimenti degli arti.
Jack deve affrontare un dolore psichico, rappresentato da quel foglio che rimane bianco nonostante il disperato sforzo di cercare una ispirazione, Dina deve invece lottare contro un dolore fisico che le impone di reinventare il proprio essere artista per riuscire a continuare ad esprimere diversamente la propria creatività.
Tra i due insegnati nasce un rapporto conflittuale: Jack, che detesta i media e il sistema scolastico nozionistico, cerca di infondere negli studenti l’amore per la parola scritta, Dina invece propende per le immagini e della raffigurazione pittorica. Da questa disputa nascerà una intensa e tenera storia di amore.
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