MASSAFRA, ESORDIO AGRODOLCE. CON L'ASCOLI SATRIANO FINISCE 0-0

Pari a reti bianche tra le neo promosse Massafra e Ascoli Satriano. Allo stadio “Italia” è mancato soltanto il gol. Partita corretta e ben giocata da entrambe le compagini, che hanno divertito il numero pubblico presente sugli spalti

Murianni si affida al canonico 4-3-3, presentando alcune novità rispetto al match di Coppa Italia. Le più sostanziali riguardano il reparto difensivo, con l’inserimento al centro dell’argentino Guerrero (migliore in campo) e in avanti dove si registra il rapido esordio dell’altro argentino Castro, arrivato venerdì.

Nel 3-4-3 di Maiellaro spiccano le qualità Montemorra (metronomo di centrocampo) e delle punte Ricci e Porcelluzzi. Un po’ in ombra Quaresimale.

Avvio favorevole ai padroni di casa, che si procurano due ottime palle gol.

Al 7’, Castro si presenta minaccioso sottoporta, ma la sua conclusione sfiora l’incrocio alla sinistra di Moschetto. All’11’ lo stesso calciatore argentino, servito da Crupi, penetra in area e, solo d’avanti a Moschetto, angola troppo la mira con la sfera che lambisce il palo destro. È ancora il Massafra a dettare legge in campo. Al 21’ Deflorio punta sull’angolo basso, ma Moschetto si tuffa sulla sua destra e con la punta delle dita riesce a smanacciare l’insidia. Due minuti più tardi l’Ascoli s’affaccia per la prima volta dalle parti di Signorile: la conclusione dal limite di Ricci è alzata in sul la traversa dall’estremo difensore di casa. Gi ospiti insistono: al 29’ pericolo sull’asse Ricci – Porcelluzzi, con conclusione di quest’ultimo parata da Signorile. Al 45’ Crupi, appena dentro l’area, lascia partire un destro che sorvola la traversa.

Nella ripresa cala il ritmo. Murianni modifica l’assetto della sua squadra, mettendo forze fresche in campo. Ed è proprio il neo entrato Beltrame, al 23’, a chiamare in causa il portiere foggiano, con una rasoiata dal limite parata con difficoltà. Fino al 90’ non accade più nulla. Un pari giusto che, alla fine, sembra accontentare tutti.

MASSAFRA -  ASCOLI SATRIANO 0-0

MASSAFRA: Signorile 6,5, Marasciulo 6, Stefanelli 6, De Gennaro 6,5, Friuli 6,5, Guerrero 7, Pilolli 6 (15’ st. Scuro s.v.), Scarpitta 6, Crupi 6, Castro 6,5 (22’ st. Beltrame 6), Deflorio 6 (7’ st. Ingrosso 6). A disp.: Colucci, Lazzaro,  De Cersare, Ingenito. All. Murianni.

ASCOLI SATRIANO: Moschetto 6, Lonigro 6, Galano 6, Ragno 6, Cinquepalmi 5,5, Lanciano 6, Veneziano 6 (26’ st. Giannatempo), Quaresimale 5,5, Ricci 6, Montemorra 6,5, Porcelluzzi 6 (37’ st.Marino s.v.). A disp.: Perna, Perrone,  Gallo, Zoila. All. Maiellaro.

ARBITRO: Panettella di Bari.

NOTE: Ammoniti Lanciano, Marasciulo.

I due tecnici.

Enzo Murianni Massafra: «Un risultato che ci può stare. Finché la mia squadra ha avuto benzina nelle gambe è riuscita a creare problemi agli avversari. Dobbiamo crescere sotto il profilo della condizione, poiché non tutti hanno svolto lo stesso tipo di preparazione. Mi è piaciuto molto l’approccio alla gara dei miei. Certo, la strada è lunga occorrerà lavorare giorno dopo giorno, con la massima determinazione. I conti li faremo al termine della stagione. Vorrei fare – conclude Murianni – un plauso ai tifosi che ci hanno sostenuto per l’intera durata del match».

Pietro Maiellaro (Ascoli Satriano): «Ho visto due squadre corrette che hanno saputo interpretare al meglio la partita. Mi è piaciuto molto il fair-play che ha caratterizzato l’incontro. Per quanto riguarda l’andamento dei 90’, noi abbiamo preferito un calcio manovrato, attraverso un maggior possesso palla. Alla fine il risultato poteva assumere una forma diversa, ma va bene comunque così. Il nostro compito è quello di lottare ogni domenica, in un campionato tutt’altro che facile».