Promozione: il Castellaneta vuole stupire
a cura di Fabrizio Izzo
Due vittorie in tre giorni contro due dirette concorrenti, Grottaglie e Maglie, si è disancorata dall’ultima posizione in classifica e a Brindisi non va certo per farsi una passeggiata lungo l’Adriatico. Il Castellaneta vuole proseguire, vuole trovare la continuità nei risultati e nelle prestazioni. I nuovi innesti hanno portato sei punti (Cecere e Gjonay) e in un certo qual modo rinforzato la squadra. Il Brindisi, con tre allenatori che si sono succeduti sulla panchina (RIbezzi, Francioso e Sabatelli) un sintomo poco positivo, non sembra tutta questa corazzata di cui si diceva ad inizio stagione anche se i nuovi arrivi, Galendro (Ostuni), Morleo e Marini (Carovigno), hanno potenziato la rosa. La fame di punti del Castellaneta, la voglia di fare bene e di salvarsi che pervade i ragazzi biancorossi potrebbe sfociare in una di quelle imprese da ricordare. Tornare da Brindisi con un risultato utile sarebbe più che soddisfacente, sarebbe un ulteriore iniezione di fiducia con autostima e morale alle stelle e un girone di ritorno da giocare come se fosse un nuovo campionato. Il Brindisi, al Fanuzzi, non è apparso impeccabile, ha lasciato per strada diversi punti e quando ha vinto è sembrato stentare, ad ogni modo la statistica degli adriatici dice che sono ai limiti della zona Play-Off con 23 punti in classifica, 6 partite vinte, 5 pareggiate e 4 perse, 16 reti fatte e 14 subite, un attacco di gran lunga il meno prolifico delle squadre di testa e una difesa organizzata. Il Castellaneta (una gara da recuperare) ha numeri indubbiamente diversi, penultimo posto in classifica con 11 punti, ha vinto 2 gare, pareggiate 5 e perse 7, ha subito 23 reti segnandone 10, una difesa piuttosto distratta e il peggior attacco del girone. All’andata fu 0 a 0 con gara tirata ed equilibrata. Mister Lippolis: “Massimo rispetto per il Brindisi una squadra blasonata e tra le più attrezzate del girone. Noi dobbiamo prolungare la striscia positiva, facendo risultato a Brindisi ci rimettiamo in corsa e possiamo dire di aver recuperato tanto terreno. Abbiamo delle assenze per infortuni e per l’influenza che imperversa, oltre ad alcuni ragazzi acciaccati. In settimana la società ha tesserato Vincenzo Cirrotola dall’Atletico Acquaviva (Prima Categoria) già con noi in Eccellenza, un difensore che può tranquillamente giocare in mezzo al campo. Un classe 89 capace di aperture di 40 metri e in grado si verticalizzare l’azione trasformandola da difensiva in offensiva, un tassello importante che può risolverci diversi problemi. A Brindisi si va per fare risultato, non possiamo fermarci, inoltre c’è il recupero contro l’Aradeo del 5 gennaio da giocare. Dobbiamo guardarci in faccia e recuperare.”
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