Daniele Giordano e il suo passato nel Celtic

di Aldo Simonetti

Nell'estate del 2008, pur alla tenera età di 17 anni, la ghiotta opportunità di lasciare il Lecce, società nel quale aveva mosso i suoi primi passi, con in mano un biglietto aereo per Glasgow. Puntualmente colta al volo. Daniele Giordano, già da tempo nel giro delle nazionali giovanili (Under 16 e 17), non lascia indifferenti gli osservatori di mezza Europa, affascinati dalle sue prodezze e, ancora più, dalle sue potenzialità in chiave futura.  

Il 18 luglio dello stesso anno, il suo esordio con la casacca e i guantoni del Celtic, seppur nel corso di una ininfluente amichevole pre-stagionale tra le fila delle riserve, contro l'Albion Rovers: la buona prova sfoderata tra i pali, gli permette di gudagnarsi un posto da titolare nei quadri delle giovanili e di allenarsi successivamente con i titolari del club biancoverde, quali Boruc e Zaluska. Il 9 settembre, l'ufficiale convocazione per un'ennesima amichevole, questa volta di notevole prestigio: di scena c'è il Cork, compagine della massima serie irlandese.

Malgrado le ottime premesse e le prospettive inizialmente rivelatesi rosee, a lungo andare, la carriera del giovane estremo originario di Poggioreale appare tutta in discesa: l'aumento repentino e considerevole di peso nonchè la folta concorrenza nelle giovanili, allontanano sempre più il ragazzo dalla truppa dei titolari. Nel 2010, difatti, Giordano viene girato in prestito al Montrose, squadra militante nella terza serie scozzese. L'avventura in seno a questo club si conclude con un bottino di tre presenze e diverse convocazioni in prima squadra. Di seguito, il ritorno in Italia.