La voce del tifoso / Pomigliano - Taranto 2-2, un passo avanti... e due indietro
a cura di Nicola D'Elisiis
Ci ho dormito sopra, scrivere qualcosa sulla gara di ieri sarebbe stato dannoso per me, dato che ero (e lo sono ancora..) furibondo e isterico. Si potrebbero dire tante cose sulla partita, e prendo spunto proprio dal titolo che ho dato a questo pezzo: UN PASSO AVANTI..Non è tutto da buttare quello che abbiamo visto ieri pomeriggio. Anzi probabilmente il Taranto ha disputato, fin qui, la migliore partita della stagione. Anche nelle vittorie abbiamo sempre visto la squadra giochicchiare un tempo salvo poi scatenarsi nella ripresa. Ieri invece, in casa di una ex capolista, il Taranto ha praticamente telecomandato una partita per 83 minuti. Giocando anche bene su un campo orribile, sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista del terreno di gioco. Un Taranto che vince 2-0 in casa di una diretta concorrente per la promozione, rischia poco in difesa, sfiora più volte addirittura il 3-0, un tifoso qualunque rimane estasiato, credo, dinanzi allo spettacolo offerto dai rossoblu. Stai vincendo una partita complicatissima e stai dando un segnale pazzesco a tutto il campionato. La prestazione è stata più che buona, mi sono piaciuti tantissimo De Giorgi, Yeboah (a prescindere dalla doppietta, il ragazzo ha messo in mezzo a una strada la difesa del Pomigliano con le sue giocate), Cascone, e qua magari qualcuno storcerà il naso ma fino al 2-0 mi ha dato l'impressione del tipico calciatore ritrovato. Parlo di Alvino. Cioè ieri il Taranto stava giocando così bene che perfino Alvino, assist a parte, ho rivalutato. Credetemi, del Taranto di ieri, quello durato dal 1° all'83° minuto, non riesco proprio a trovare un difetto. DUE PASSI INDIETRO...Sono passate più di 12 ore dal gol del 2-2, siglato proprio all'ultimo secondo, e ancora non mi capacito. Non riesco a credere come il Taranto non sia riuscito a vincere una partita STRADOMINATA per 83 minuti. Inconcepibile, inammissibile e inaccettabile. E non mi interessa se qualcuno mi viene a dire: "Eh però dai col Gallipoli hai segnato all'ultimo istante". ME NE FREGO IO, una squadra che vuole vincere il campionato il gol in extremis lo segna, NON DEVE SUBIRLO. E non è nemmeno la prima volta che becchiamo gol allo scadere. Si pensi a Potenza, Bisceglie in Coppa Italia (dove siamo usciti mercoledì scorso dopo i rigori col Francavilla, anche lì bella partita della squadra ma a conti fatti la prestazione vale meno di zero), col Marcianise domenica scorsa e ieri. E', per me, un problema di concentrazione, di testa. Questa squadra nei momenti topici e/o complicati va nel pallone. Ieri il gol dell'1-2 ha cambiato in peggio il Taranto. E purtroppo immaginavo che dopo la rete della bandiera sarebbe arrivata pure quella del pareggio. Conosco fin troppo bene i miei POLLI. In questi casi, quando sei in vantaggio di un gol in trasferta MA ANCHE IN CASA ATTENZIONE, il pallone deve SPARIRE. A calcio non si deve giocare più. Si va vicino alla bandierina del corner, si spazza il pallone in tribuna, NON SI PROVA A CHIUDERE LA PARTITA CON TIRI VELLEITARI O FACENDO PASSAGGI AZZARDATI AL COMPAGNO DI SQUADRA. Il pareggio di ieri, mi spiace dirlo, ha rovinato TUTTO. Tutto. Della prestazione e dei passi in avanti fatti dalla squadra (ah..è da vedere poi se riesce a confermare i progressi col Francavilla domenica ma soprattutto a Fondi il 10 Gennaio) me ne frego totalmente, ieri DOVEVAMO vincere. PUNTO. Il pareggio l'avrei accettato se fosse finita 0-0, o anche se all'1-0 di Yeboah avesse risposto il Pomigliano. Anche in quel caso avrei accettato il pareggio. Però non si può accettare un 2-2 dopo che sei vantaggio di 2 gol all'83°. Non esiste proprio. Io dalla mia squadra pretendo LOTTA, SUDORE E GRINTA per tutta la partita. NON PER BUONA PARTE DEL MATCH E POI SI TIRANO I REMI IN BARCA A POCHI MINUTI DAL TERMINE DELLA CONTESA. Doveva essere una bella vittoria, convincente, scaccia-crisi e sicuramente da dedicare ad ARNALDO, deceduto praticamente 7 giorni fa. Invece no, questi ragazzi (parlo dei calciatori) non hanno avuto neanche un pizzico di amor proprio per la maglia che indossano e per quei 300 tarantini giunti ieri a Pomigliano. Provo a sintetizzare così il tutto. UN PASSO AVANTI, per la prestazione e il punto in trasferta. DUE PASSI INDIETRO, per lo sbandamento totale degli ultimi minuti di gioco e per i due punti gettati..all'aria. Avrei detto altro ad amici in forma privata. Ma qua possono leggermi tutti. Chiudo qua, penso di aver detto tutto.
FORZA TARANTO!!
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