Manfredonia-Taranto: 0-0. Tante occasioni sprecate per i rossoblu
Gli ionici non riescono a concretizzare la supremazia territoriale e nel finale rischiano la sconfitta
Una partita tutto sommato godibile malgrado fosse l'ultima di campionato, le reti però restano immacolate per la poca precisione soprattutto degli attaccanti tarantini. Di contro il Manfredonia esce fuori alla distanza e nel finale manca il gol vittoria con una palla gol capitata sui piedi di Claudio Gentile. Il Taranto con 69 punti terminano il campionato al secondo posto. Nota a margine. I calciatori del Taranto hanno sostituito la maglia (azzurra con bande rossoblu) tra il primo e il secondo tempo per esplicita richiesta dei tifosi ionici presenti al “Miramare” indossando nella ripresa la classica casacca rossoblu. Il presidente del Taranto Domenico Campitiello ha lasciato lo stadio durante l'intervallo.
Cronaca. Il Taranto, in formazione rimaneggiata per le assenze dello squalificato Porcino, Ciarcià per scelta tecnica in quanto diffidato e l'infortunato Marsili; si assetta con il 3-4-3: Mirarco in porta; in difesa Ibojo, Pambianchi e Prosperi; a centrocampo coppia inedita d'interni Oretti e Vaccaro con il giovane La Gioia (all'esordio in rossoblu) e Cicerelli sugli esterni; in avanti il tridente composto da Gaeta, Genchi e Gabrielloni. In casa biancazzurra il tecnico Vadacca sceglie un modulo 3-4-1-2: in attacco La Porta alle spalle di Bozzi e De Vita.
Il Taranto impatta bene sul match: al 11' Oretti dalla distanza impegna alla respinta in tuffo il portiere De Gennaro, sugli sviluppo dell'azione Gabrielloni, in posizione di fuorigioco, coglie la traversa. Al 13' lo stesso Gabielloni, su assist di Genchi, si ritrova tutto solo dinnanzi all'estremo sipontino che gli ribatte la conclusione con il corpo. Al 26' sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, Gaeta svetta di testa spedendo al lato. Al 29' brivido per la difesa tarantina: sinistro dalla distanza di La Porta con la sfera che sorvola di poco la traversa. Alla mezzora destro improvviso dai venti metri di Vaccaro, il portiere biancazzurro De Gennaro smanaccia in corner. Al 42' Manfredonia vicino al gol: il destro di Gentile da fuori area lambisce l'incrocio, mentre al 45' velenoso diagonale di De Vita con la palla al lato.
L'inizio ripresa è all'insegna dell'equilibrio ma al 5' una punizione dalla destra di Gaeta costringe alla deviazione in tuffo di De Gennaro. Al 16' gli ionici vicini alla rete: Oretti serve in profondità Gabrielloni, l'attaccante perde l'attimo propizio per il tiro e De Gennaro blocca. Un minuto più tardi ci prova Vaccaro dai 25 metri, l'estremo sipontino para in due tempi. Al 19' primo cambio per della partita: nel Manfredonia Di Filippo avvicenda De Vita. Al 21' prima sostituzione anche per i rossoblu: Giglio prende il posto di Pambianchi. Il Taranto passa alla difesa a quattro con il modulo 4-2-4. Al 25' azione in percussione dalla destra di Genchi, l'attaccante penetra in area e calcia in porta , De Gennaro respinge. Al 32' secondo cambio per il Taranto: esce Gabrielloni, entra Colantoni. Risponde mister Vadacca che sostituisce Coccia con Antonio Gentile. Al 37' ultime sostituzioni per le due squadre: nei biancazzurri Bozzi lascia il campo per Derita; mentre nel Taranto D'Avanzo per Gaeta. Al 42' clamorosa palla gol per i padroni di casa: Romito innesca in area l'indisturbato Claudio Gentile che calcia lambendo il palo alla destra di Mirarco. E' l'ultima occasione della partita che finisce 0-0.
MANFREDONIA (3-4-1-2): De Gennaro; Romeo, Vergori, Colombaretti; Romito, C. Gentile, Staiano, Coccia (32' s.t. A. Gentile); La Porta; Bozzi (37' s.t. Derita), De Vita (18' s.t. Di Filippo). A disposizione: Armiento, Forte, Palumbo, Rizzi, Pasta, Totaro. All. Vadacca.
TARANTO(3-4-3): Mirarco; Ibojo, Pambianchi (21' s.t. Giglio), Prosperi; Cicerelli, Oretti, Vaccaro, La Gioia; Gabrielloni (32' s.t. Colantoni), Genchi, Gaeta (37' s.t. D'Avanzo). A disposizione: Borra, Leggieri, Merico, Bottiglione, Mignogna, Marino. All. Cazzarò.
Arbitro: Marotta di Sapri (ass.ti : Netti di Napoli – D'Arco di Salerno)
Ammoniti: Coccia per il Manfredonia; Pambianchi, Oretti, Vaccaro, Prosperi, Cicerelli per il Taranto;
Angoli: 6-3
Spettatori: 400 ca. (200 ospiti)
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