Fidelis Andria-Taranto: 3-0. I rossoblu non riescono più a vincere e naufragano nel derby

A cura di Enrico Losito

Inattesa nelle dimensioni e per le modalità la sconfitta senza appello dei rossoblu che cadono nel derby risolvendo la crisi delle Fidelis Andria, squadra a corto di vittorie da tre mesi. La “caporetto” ionica  si materializza già dalle prime battute di gara con la rete ad inizio partita di Bubas; nella ripresa la Fidelis chiude i conti con Gaeta e Monterisi. Una battuta d’arresto che deve fare riflettere in casa tarantina per una formazione, quella rossoblu, che sembra avere smarrito la bussola.

Cronaca. Il Taranto in piena emergenza in attacco si schiera con il 4-3-3: a centrocampo Labriola al posto di Civilleri che finisce in panchina; in attacco l’inedito tridente composto da Pacilli, Santarpia e Giovinco. Dall’altra parte la Fidelis Andria allenata dall’ex Di Bari si modula con il 4-2-3-1: in attacco Casoli, Bubas e Gaeta supportano Di Piazza, terminale offensivo più avanzato.

Al primo affondo i padroni di casa passano in vantaggio: al 7’ Casoli dalla sinistra la mette al centro per la mezza girata di Bubas che insacca 1-0. La reazione tarantina al 21’: al culmine di una bella trama offensiva rossoblu, il diagonale di Marsili non trova pronto alla deviazione Giovinco che manca la sfera per il tap-in vincente. Al 29 primo cambio della gara: esce per infortunio Ferrara, entra De Maria. Al 29’ il Taranto vicino al gol: la percussione centrale di Di Gennaro si conclude con il destro dal limite del centrocampista che scheggia l’incrocio dei pali mentre, pochi istanti dopo, il tiro da fuori area di Santarpia trova pronto alla parata in tuffo Saracco. Il primo tempo termina con il vantaggio dei padroni di casa.

Agli albori della ripresa (al 5’) la Fidelis Andria raddoppia con una perla di Gaeta che addomestica la sfera di sinistro dal limite dell’area e sempre con il mancino insacca nell’angolino per il 2-0. Gli andriesi vicini alla terza rete al 11’: sugli sviluppi di un corner, il colpo di testa in tuffo di Alcibiade finisce di poco al lato. Mister Laterza effettua un doppio cambio: al 13 Turi e Civilleri avvicendano Pacilli e Labriola. Un minuto più tardi proprio il neo entrato Civilleri (su imbeccata di Versienti) controlla la palla e in mezza girata la mette al lato. Al 21’ prima sostituzione per la Fidelis: Monterisi avvicenda Gaeta.  Alla mezzora i biancazzurri sfiorano la terza rete: Bubas in piena area di rigore calcia a botta sicura ma Riccardi è provvidenziale a respingere con Chiorra fuori causa. Al 31’ sostituzione per la Fidelis: esce Di Piazza, entra Carullo. Al 35’ i padroni di casa chiudono la gara: la punizione di Nunzella colpisce il palo e sulla ribattuta Monterisi deposita in rete per il 3-0. Al 37’ triplo cambio per i locali: Messina, Calamita e  Urso  prendono il posto di Nunzella, Bubas e Bonavolontà. Al 43’ il Taranto resta in dieci: Santarpia, già ammonito, commette fallo su un avversario incassando il secondo giallo e l’espulsione. Finisce 3-0 per la Fidelis Andria.

FIDELIS ANDRIA: Saracco; Ciotti, Alcibiade, Riggio, Nunzella (37’ s.t. Messina); Risolo, Bonavolontà (37’ s.t. Urso); Casoli, Bubas (37’ s.t. Calamita), Gaeta (21’ s.t. Monterisi); Di Piazza (31’ s.t. Carullo). A disposizione: Vandelli, Donini, Carullo, Bolognese, De Marino, Ortisi, Bortoletti. All. Di Bari

TARANTO: Chiorra; Versienti, Riccardi, Benassai, Ferrara (28’ p.t. De Maria); Marsili, Di Gennaro, Labriola (13’ s.t. Civilleri); Pacilli (13’ s.t. Turi), Santarpia, Giovinco. A Disposizione: Loliva, Antonino, Tomassini, Zullo, Mastromonaco, Cannavaro. All. Laterza.

Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia

Assistenti: Politi di Lecce - Bahri di Sassari

Marcatori: 7’ p.t. Bubas (A), 5’ s.t. Gaeta (A), 35’ s.t. Monterisi (A)

Angoli: 1-4

Ammoniti: Ferrara (T), Santarpia (T), Bonavolontà (A)

Espulso: 43' s.t. Santarpia (T)