PAROLA... ALLE TIFOSE! BRINDISI - TARANTO, DERBY IMMENSO
Brindisi – Taranto: derby immenso.
Ciarcià e Genchi: gli uomini partita.
Al Fanuzzi di Brindisi si è giocato il derby tra due accreditate squadre pugliesi, ovvero: Brindisi-Taranto.
Una partita che si è aperta, in maniera immediata, con il gol di Raho (Brindisi) che ha spiazzato la difesa rossoblù. A soli 3 minuti dal calcio di inizio, dopo un’azione su calcio di punizione, Raho segna il gol da fuori area che apre la partita. Un gol subito a freddo, da parte della difesa del Taranto e che, come commenta lo stesso Mister, subito per la moltitudine di giocatori che coprivano la porta di Mirarco.
Un match che, visto il risultato finale, renderebbe l’idea di un incontro equilibrato, malgrado la squadra di Mr. Favo avesse meritato la piena vittoria data la prestazione in campo. Infatti, il Taranto ha quasi dominato la partita, creando molte azioni e palle gol che, sfortunatamente, non sono andate a segno.
Già nel primo tempo, intorno al 17°, Genchi va in attacco e crea una bellissima azione, su assist di Ciarcià, purtroppo parata, per miracolo, da Cattafesta.
Ma non passa nemmeno un minuto che, nuovamente, la squadra rossoblù si presenta in attacco. Molte palle attive ed elevato possesso della sfera ha caratterizzato, anche, la squadra della città dei due mari.
Unica pecca del match, la continua ed incessante fuoriuscita dei cartellini gialli, non sempre meritevoli, quasi tutti a discapito del Taranto; difatti, parliamo di ben sei cartellini (divenuti, poi, quattro nel secondo tempo, dopo le sostituzioni). Non una partita fallosa, dunque, ma calcisticamente emotiva. Soprattutto per l’ex bomber rossoblù, Hernan Molinari che, non al massimo della sua forma, non è riuscito a dare il meglio di sé.
Migliori in campo, per il Taranto, sono stati, invece, Beppe Genchi, Ciarcià e Gaeta che hanno creato splendide azioni, grazie, anche, alla loro versatilità nel saper sfruttare ogni occasione che li si presentava davanti.
Un secondo tempo, dunque, che ha visto modificare, per quanto riguarda lo schema tattico, la squadra rossoblù, seppur funzionando brillantemente. Difatti, ecco arrivare il gol del pareggio, grazie a Beppe Genchi che, pur non essendo in perfetta forma fisica (come lui stesso aveva rilasciato il giorno prima dell’incontro), ha dimostrato di essere un vero atleta e “uomo partita”.
Per l’autore del pareggio, si tratta del quarto gol stagionale e, più precisamente, il terzo in trasferta.
Dagli spalti, invece, l’orgoglio della tifoseria rossoblù si fa sentire costantemente, infatti, sono presenti ben 1000 tifosi che, pronti a sostenere la squadra della propria città e del cuore, non hanno mai smesso di inscenare fantastiche performance da vere tifoserie. Ovviamente, stesso dicasi per quelle del Brindisi che hanno saputo rispettarsi e, al contempo, applaudirsi quando si presentava il momento, proprio come la natura calcistica vuole e, proprio come, dovrebbe essere in ogni partita (non solo del girone H).
Dopo una formidabile partita, il match si conclude con l’1 a 1, nonostante “l’amaro in bocca” per Mr. Favo che era davvero convinto della vittoria della sua squadra, ma, il pareggio, ha, comunque, messo d’accordo entrambe le squadre, pur essendo a due posizioni differenti in classifica.
Un Taranto che se continuerà con queste prestazioni, di sicuro, avrà buone possibilità di raggiungere la capolista “Gallipoli” che, dal punto di vista difensivo, sono complementari e le migliori del girone.
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