I PROTAGONISTI DEL TORNEO DI VIAREGGIO / LORENZO PACE?

In una partita in cui l'attacco di qualità della Lazio ha buttato al vento almeno una decina di palle gol, tra cui due calci di rigore, una delle poche note positive della vittoria contro gli sconosciuti macedoni del Belasica è stata la grande prestazione del minuscolo centrocampista centrale Lorenzo Pace

Così mentre tutti si aspettavano i gol di Cristiano Lombardi, stellina della manifestazione, si è messo in luce questo ragazzo classe '96 piccolissimo di statura ma gigantesco nel pressare gli avversari e recuperare decine di palloni nella zona nevralgica del campo.
Lorenzo è un mediano incontrista che fa dell'aggressività la sua arma migliore ed il suo fisico piccolo ma compatto gli permette di essere velocissimo come una molla per arrivare quasi sempre in anticipo sugli avversari.
Oggi ha costituito con l'altro peperino Silvagni una mediana di piccoli tutto pepe che oltre a pressare e recuperare palloni si è distinta anche per buone geometrie di gioco.
Quando nel secondo tempo la Lazio, dopo aver sbagliato l'impossibile ha sostituito Silvagni con un'altra punta, Pace ha dovuto sostenere da solo il peso della mediana e si è fatto trovare pronto a costruire azioni a ripetizione per i compagni d'attacco.
Alla fine il gol è arrivato a 4 minuti dalla fine ed il ragazzo ha potuto festeggiare la sua eccellente prestazione con una vittoria.
Particolarmente abile tatticamente nel capire e anticipare le giocate ha come qualità principale il fatto di conquistare moltissimi secondi palloni sui rinvii dei difensori e centrocampisti avversari.
Pace si segnalò già nel 2010 quando con gli allievi nazionali partecipò al torneo Shalom di Benevento, dove fu eletto miglior giocatore della manifestazione.
Già dallo scorso anno nell'orbita della squadra Primavera laziale pur essendo un '96, Lorenzo data la giovane età non viene utilizzato costantemente da titolare da mister Inzaghi, tuttavia la sua crescita tecnico-tattica continua lo porterà ad essere ben presto un elemento fondamentale nell'economia della sua squadra soprattutto per una questione di equilibri nella zona cruciale del campo.
Se qualche tifoso laziale e tarantino ricorda ancora quel piccolo mediano che rispondeva al nome di Camolese, può farsi un'idea di Pace, dal momento che con le dovute differenze questo '96 ricorda molto il forte ex centrocampista, ora allenatore affermato.