DI LAURO DOCET / FORZA CARLOTO!
Fare una statistica su quanta gente non degna ci sia a Taranto non è facile, purtroppo la percentuale negli anni è sempre stata molto alta e le mamme di questi stupidi delinquenti sono sempre in cinta
Lo stesso tipo di mentecatti violenti che, solo per citarne una, ci fece perdere la serie B nella famosa partita con la Massese sono di nuovo saliti alla ribalta picchiando il centrocampista del Taranto Eduardo Carloto.
Io mi auguro che questi disgraziati volessero effettuare una rapina spinti dal bisogno e che non se la siano presa col ragazzo per motivi calcistici, altrimenti vorrebbe dire che siamo di nuovo in balìa della feccia della città, gente ignorante che purtroppo ha un suo peso nel momento in cui compie questi gesti perchè tutta la città ne paga le conseguenze.
Al danno di immagine si è aggiunta anche la beffa da un punto di vista strettamente calcistico perchè hanno privato la squadra di un giocatore importante per la trasferta di domenica in Campania.
Proprio Lunedì mi sono permesso di mandare un messaggio alla trasmissione di Matteo Schinaia su Jo tv in cui difendevo lo stesso Carloto da troppe ingiuste critiche nei suoi confronti.
Con questo non voglio dire che non possiamo più fare una critica ad un giocatore ma la mente di molti imbecilli è talmente labile da poter perdere facilmente il controllo ed anche gli addetti ai lavori e i media farebbero bene a studiarsi meglio le partite prima di dare giudizi affrettati.
Speriamo che domenica regga il centrocampo senza questo brasiliano che nelle ultime 2 partite è entrato nelle azioni che hanno portato a 2 gol del Taranto e che comunque è l'unico ad avere un pò di fosforo nella zona nevralgica.
In molti diranno "ma Taranto non è questa" ed è anche giusto perchè queste cose succedono dappertutto ma è anche vero che Domenica dopo la partita e nonostante la vittoria una parte fondamentale dei passati successi rossoblù e cioè il tifo tarantino è sembrata non essere più quello di una volta registrando un malcelato disappunto nei confronti dei giocatori.
Papagni sta dando il suo solito contributo di pragmatismo e concretezza ma se l'ambiente non si compatta dal presidente all'ultimo tifoso non si va da nessuna parte e questo dobbiamo mettercelo in testa tutti!!
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