Calcio a 5 maschile: il Taranto si rinforza ancora, ecco Francesco Di Napoli
a cura di Fabrizio Izzo
Un altro tassello di importanza notevole per il New Taranto Calcio a 5, si tratta di Francesco Di Napoli, classe 86, di Carosino, strappato al calcio a 11. Francesco è cresciuto calcisticamente nella squadra del paese, il Valentino Mazzola con presenze anche nei settori giovanili del Taranto e del Grottaglie. Ha giocato in Promozione con la Stella Jonica, in Prima Categoria con l’Atletico San Giorgio, la Virtus Taranto e il San Marzano, sua ultima squadra con la quale ha conseguito la promozione dalla Seconda alla Prima Categoria. Giocatore di un intelligenza tattica sopra la media, un centrocampista con una visione di gioco notevolissima, in possesso di un gran calcio. Dopo numerosi anni trascorsi a respirar polvere sui campi in terra battuta la decisione che ha spiazzato molti, il passaggio al calcio a 5. Per la verità Francesco non ha mai nascosto l’attrazione per il calcio a 5, ci ha sempre giocato con molta frequenza ma sempre a livello amatoriale. Numerosi i tornei vinti e stravinti nel periodo estivo, Campione d’Italia con la squadra amatoriale del paese e convocazione nella Nazionale italiana, sempre amatoriale, per i campionati europei. Cosa dire, niente male. Raggiunto telefonicamente Francesco Di Napoli ci ha così raccontato la sua scelta: “Ho sempre avuto il pallino del calcio a 5, uno sport con poca pubblicità che ha catturato la mia attenzione. Il calcio a 11 dilettantistico, in questo momento, non gode più di quella credibilità di cui avrebbe bisogno anche gli stimoli, per me, non erano più gli stessi e poi sono stato piacevolmente impressionato dal progetto del New Taranto. Non ho avuto dubbi, ho deciso in poco tempo, l’ho considerata come la buona occasione e mi sono catapultato in questa nuova avventura. La società del Taranto è di quelle serie, ben organizzata, con tanta professionalità, rispetto dei ruoli, cura dei dettagli che spesso fanno la differenza e tutto a sostenere un progetto ambizioso. Finalmente tocco con mano il vero gioco del calcio a 5, sono contento. Devo ammettere che vestire la maglia del Taranto ha un fascino indescrivibile, la squadra della tua provincia e oggi ne ho l’opportunità, ne sono orgoglioso. Ho tantissimo da imparare, vengo da un calcio che non ha niente a che fare con il C5. Il C5 è tattica, tecnica, movimenti, si gioca sugli errori avversari. Devo lavorare con intensità e dedizione per essere pronto ad affrontare un campionato di C1 il cui livello sembra essere abbastanza alto. Voglio raggiungere al più presto il top della condizione, voglio giocare più gare possibili e segnare anche qualche goal. Siamo un bel gruppo e io non ho avuto problemi ad inserirmi, molti di loro li ho conosciuti nei vari tornei estivi e mi hanno fatto subito una buona impressione, educati, rispettosi, sportivi insomma gente con la quale fai presto a legare e ad andare d’accordo, mi sto integrando bene. Questa è una squadra che nello scorso campionato non ha mai perso, è stata promossa con il massimo dei meriti e se non hai un gruppo buono e forte sia dentro che fuori dal campo questi risultati non li ottieni. In questa stagione l’obiettivo è la salvezza e noi cercheremo di raggiungerla prima possibile magari facendo qualche sgambetto qua e la, togliendoci belle soddisfazioni. Intorno vedo tanto entusiasmo e tanta voglia di ben figurare. Ringrazio tutto il Taranto per avermi dato fiducia, mister Buonafede che mi accompagna passo passo nell’attività insieme ai compagni. Ringrazio tutti coloro che hanno giocato con me, tutti i mister e le società dove ho giocato perchè ognuno ha contribuito alla mia crescita sportiva e ringrazio soprattutto i miei familiari che mi hanno sempre aiutato a decidere e appoggiato in ogni mia scelta, compresa questa, e mi sono sempre accanto.”
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