CASA EURO TARANTO: TABBI AL “CENTRO” DELL’ATTENZIONE
Il pivot del Cus Jonico ha stabilito il suo carer-high contro Francavilla: “Contento della vittoria e della mia prestazione. Possiamo e dobbiamo crescere, a Palermo per giocarcela”
Mai così in alto Alessandro Tabbi. Paradossale per un tipo come lui alto 2,05m ma la prestazione del pivot di Casa Euro Basket Taranto, domenica scorsa, nella vittoria contro Francavilla rappresenta il suo massimo della carriera da nei campionati “senior”: 19 punti e 18 rimbalzi. Una doppia e la dimostrazione di poter raggiungere certi livelli: “Sono contento della mia partita e della vittoria della squadra – racconta il centro cussino – Anche perché finalmente sono riuscito a dare il mio contributo appieno. Mi ero stancato di fare sempre e solamente pochi punti a partita” chiude scherzando. C’è meno da scherzare invece sulle difficoltà con cui il Cus Jonico ha dovuto fare i conti per avere la meglio sui giovani di coach Olive: “Sicuramente siamo contenti per i due punti ma non della gare in generale perché abbiamo sofferto tanto ma il pensiero di dover vincere a tutti costi dopo 4 sconfitte di fila forse ci ha messo un po’ sotto pressione specie nei primi quarti” sostiene il classe ’94 ex Palestrina.
Tabbi è l’ultimo arrivato nel mosaico di coach Leale, a pochi giorni dall’esordio in campionato contro Maddaloni. Un “ritardo” che sicuramente ha influito sul rendimento al pari di qualche acciacco: “Ho saltato la preparazione, non conoscevo la squadra ed il coach, ovviamente ho fatto fatica ad entrare nei meccanismi di un roster di per se completamente nuovo e poi quel fastidio al pieno durante il girone di andata…ma ora sto bene e l’intesa con tutti è a buon punto”. Specie con De Paoli, l’altro “collega” sotto le plance. Domenica scorsa diversi scambi di favore, tradotti in assist e punti, tra i due: “Con il ‘Ludo’ ci completiamo: lui è più un 4, io un 5. Spesso ci cerchiamo, nei movimenti e nelle rotazioni sotto canestro. All’inizio non è stato facile ma partita dopo partita l’intesa è migliorata”. De Paoli che però è anche il principale avversario di Tabbi nella speciale classifica dei rimbalzi e delle stoppate. Il pivot di Belluno è primo in entrambe le classifiche ma Tabbi lo tallona da vicino, secondo per stoppate e quinto per rimbalzi. Insomma le torri gemelle tarantine promettono battaglia. Specie in vista della difficile trasferta di Palermo che Tabbi vede così: “Sarà una gara molto ostica, loro sono in alto in classifica ed avranno il dente avvelenato dopo lo scivolone di Mola. Ma noi andremo lì a fare la nostra partita. All’andata, in casa, abbiamo dimostrato di poter reggere il confronto, ce la siamo giocata punto a punto e cercheremo di fare lo stesso anche in Sicilia, a casa loro”.
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