NUOTO: MEDITERRANEO SPORT PRIMA AL MEETING NAZIONALE “SQUALO BLU” DI SAN MARINO
L'apoteosi chiamata Mediterraneo Sport. Un risultato da raccontare a lungo. Il nuoto torna protagonista assoluto della vita societaria con un eccezionale successo conquistato a San Marino
420 atleti in gara, 19 squadre partecipanti, 9 ore di viaggio attraverso tutta la costa adriatica per andare a prendere la coppa piu bella, sul podio piú alto del "5° meeting Squalo Blu" nella terra del Monte Titano.
La Mediterraneo ha sbancato San Marino con 173 punti, ben 22 in più della squadra laziale delle "Stelle Marine" e 23 in più rispetto alla squadra di casa "Gens Aquatica", organizzatrice dell'evento, 5 ori e 6 argenti.
Agrelli ha conquistato un oro nei 100 rana, Benedetta Pilato un doppio oro nei 50 delfino e 100 rana, Giuseppe Chiarello ha vinto l’oro nei 100 rana e un argento nei 100 delfino dietro il compagno di squadra Francesco Russo che, a sua volta si è aggiudicato i 100 delfino e ha colto due argenti nei 100 stile libero e 100 dorso. Marco Squitieri è arrivato secondo nei 100 rana ad un solo centesimo dall'oro, stessa gara e stessa posizione per Arianna Ficocelli che ha portato a casa un bellissimo argento come la sua amica Melanie Cardoso Correia che ha ottenuto un bel tempo e un ottimo secondo posto nei 100 delfino. Da non dimenticare la bellissima staffetta 4x100 stile libero che con Squitieri, Chiarello, Luccarelli e Russo ha portato a casa l'ultimo oro di giornata. Questa la squadra al completo che ha contribuito alla vittoria finale: Federica Chiarello, Flavia Di Battista, Arianna Ficocelli, Benedetta Pilato, Mattia Di Tinco, Giorgio Ligorio, Francesco Ruggieri, Francesca Agrelli, Brunella Brunelli, Melanie Correia Cardoso, Vanessa Duchetti, Giorgia Lanza, Francesca Latagliata, Alice Petrosillo, Monica Prastaro, Roberta Racugno, Giordana Vitti, Alessandro Basile, Giuseppe Chiarello, Alessandro Corona, Flavio Matacchiera, Francesco Piscopiello, Christian Portulano, Francesco Russo, Simone Luccarelli, Alessio Dolente, Antonio Milano e Marco Squitieri.
Benedetta Pilato, peraltro, ha ottenuto due nuovi record della manifestazione nei 50 rana e 50 delfino, Giuseppe Chiarello nei 100 e 50 rana e Francesco Russo nei 100 delfino.
Mediterraneo in vetta all’Italia del nuoto, dunque. Con le emozioni raccontate dai tecnici Roberto Bechis e Vito D’Onghia.
“Innanzitutto - spiegano – rivolgiamo un grazie a questi splendidi ragazzi e alla nostra società che riesce ad ottenere risultati importanti con un gioco di squadra perfetto e una sintonia straordinaria tra staff tecnico e il direttore sportivo Massimo Donadei. La dirigenza porta avanti il settore nuoto con passione e competenza, sempre attenta alle esigenze dei ragazzi e alla loro crescita sportiva ed umana”.
Appassionante il loro racconto delle gare, quasi… in tempo reale. “Scendiamo in acqua domenica mattina in 28 – ricordano - , carichi e speranzosi: quattro sono le gare in programma, tutte sulla distanza dei 50 metri. Per chi si classifica tra i primi otto c’è un posto in finale nel pomeriggio. Per molti dei nostri è la prima esperienza fuori regione, eppure non si lasciano intimorire e in quattordici si qualificano per un posto nella finale. La confusione e la quantità delle gare mattutine di qualificazione lascia spazio alla qualità delle finali, ora in acqua ci sono i migliori e ora gareggiano sulla distanza dei 100”.
Tutto può ancora cambiare. “La stanchezza della trasferta e delle gare disputate, la levataccia mattutina e il pranzo frettoloso – aggiungono i tecnici - rimescola le carte e nessuna finale é dall'esito scontato, ma la Mediterraneo Sport c'è e le tante squadre del centro nord iniziano e temerla: ci vedono tante volte sul podio e sentono il nostro nome ancora più volte nella voce dello speaker e nelle urla dei 32 genitori accorsi per sostenere i loro figli”.
Il trionfo è pronto, “Iniziamo ad assaggiare il sapore del metallo – raccontano i coach della Mediterraneo - tanti podi e tanti ottimi piazzamenti che portano punti. I ragazzi si galvanizzano e in un crescendo di emozioni prima che se ne possano rendere conto si trovano sul gradino più alto del podio nella classifica a squadre: la squadra rossoblù venuta dal Sud mette dietro di sé tante piscine laziali ed emiliane, mette alle spalle tante realtà con squadre più numerose e alza la coppa più grande a 800 chilometri da casa”.
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