GELBISON, UN PIZZICO DI SERIE B IN DIFESA
Soltanto una manciata di punti - tre, per l'esattezza- costituiscono un muro divisorio tra sè e il Taranto. La Gelbison dei miracoli (giustappunto così ribattezzata, in virtù dell'ottimo piazzamento conseguito allo scadere del girone di andata) non nasconde, pertanto, ben più grosse velleità rispetto a quelle partorite ad inizio stagione.
La compagine di Vallo della Lucania è un purè di esperienza e spigliatezza giovanile, come testimoniato dalla complessiva età anagrafica dell'organico. Traghettatore, l'ex calciatore di Cosenza e Salernitana negli anni Novanta, Pasquale Logarzo.
Tra i pali, ecco l'esperto Spicuzza, classe '87 con ben 180 gettoni di presenza in D, affiancato dall'ex Brindisi Peschechera. Il solido reparto difensivo - soltanto venti reti al passivo- consta di validi elementi quali il giovane Gala (20enne, con all'attivo tre centri), Pastore (un torneo di B nel 2008-09, tra le file della Salernitana, ed esperienze in Lega Pro con Melfi e Paganese), il talentino Consiglio (ad oggi, titolare pressochè inamovibile) nonchè il rodato Tricarico, calciatore dal 'curriculum' prelibato (52 gare in Serie B e svariate annate in C1 e C2) e alla sua seconda stagione in forza ai cilentani. Sulla mediana, la truppa rossoblu può affidarsi alla generosità dei vari Santonicola (133 apparizioni in categoria), Iorio, del 21enne Di Filippo e del navigato Sica (autentica bandiera dei salernitani). In avanti, i gol di Varriale, autore di nove marcature ed esperto 'puntero' dall'illustre passato (già di Ancona, Cavese e Casertana), l'astuzia di Tulimieri (ultima stagione in Seconda Divisione, tra Casale e Aversa Normanna) e la qualità di Grimaudo (lo scorso anno a Monopoli).
Ultimo precedente allo Iacovone, il 14 novembre 2013, con gli ionici vincenti per una rete a zero (rete di Molinari al 45').
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