Real San Giorgio, Peppe De Bertolo: l’allenatore nato con la camicia
Guida i giovani del Real San Giorgio con una meticolosità da fare invidia ai professionisti, affiancato da Vito Albano, altro pilastro di questo club assetato di vittorie ma che per prima cosa insegna la disciplina fuori e dentro il campo da gioco
Non è facile organizzare un settore giovanile e, se la cosa riesce, sicuramente i meriti vanno alla dirigenza di ogni squadra di calcio o di sport in generale. Ma spesso dimentichiamo che dietro questi progetti ci sono uomini caparbi che lavorano sodo e in silenzio, dopo le fatiche del loro quotidiano, famiglia compresa. E’ il caso Peppe De Bartolo, uomo di punta del settore giovanile del Real San Giorgio, al quale abbiamo chiesto di raccontare la storia di questo momento fantastico, che vede la giovane compagine sangiorgese vincitrice, con largo anticipo, del suo girone. “Era maggio 2014 quando ho ricevuto i primi contatti con il Real San Giorgio che mi illustrava un progetto che da subito ha trovato comunione di intenti. Ci siamo buttati subito a capofitto in questa esperienza che, insieme a Vito Albano, in qualità di "responsabile del settore giovanile" si è subito rivelata entusiasmante e ricca di stimoli. Eravamo chiamati a dover rifondare la compagine degli allievi che ripartiva da 34 giovani atleti reduci della passata stagione. Abbiamo quindi organizzato diversi raduni in cui, passo dopo passo, abbiamo composto lo scacchiere dell'attuale rosa a mia disposizione. Cominciava quindi i primi di settembre un periodo di 23 settimane dedicate alla preparazione atletica che oltre la sua funzione primaria ci è servita a conoscerci e gettare le basi di un gruppo straordinario che è stato in seguito principale dello cammino fatto finora. Dopo una lunga (troppo) attesa il campionato provinciale ha preso il via e abbiamo subito incontrato una delle compagini più solide del girone insieme all'Hellas Taranto la culturale Nuova Taras, con la quale infatti abbiamo faticato non poco uscendo puoi vittoriosi per due a tre sul loro campo. Da lì in poi avuto inizio un percorso che sinceramente neanche io credevo possibile, e che sotto lo sguardo attento che la società ci ha portato dove siamo adesso. Ultima perla il 23 a zero con cui abbiamo messo il punto esclamativo sul girone conquistandolo con quattro giornate di anticipo che ci ha aperto le porte della fase finale, dove, incrociandosi in un girone all'italiana con le altre due vincenti ci giocheremo il diritto a partecipare al campionato regionale per la prossima stagione. Tutto questo è frutto di nove partite e nove vittorie in un percorso perfetto, almeno fino ad ora, che ci ha visto a livello di settore giovanile in genere portare il Real San Giorgio alla attenzione pubblica provinciale e regionale. In questi mesi l'ha fatta da padrone continuo scambio tra i tre allenatori di dire e di atleti che hanno reso l'intero settore giovanile dita di una stessa mano, in cui ragazzi vivono continuamente in simbiosi tra loro gustando di tanto in tanto apparizioni e aggregazione con le categorie superiori. Chiaramente siamo ancora all'inizio e il bello deve ancora venire. VAMOS Real San Giorgio. Vostro Peppe De Bartolo”. Non ci resta che fare i complimenti a questa società, mister compreso, affinché possa raggiungere traguardi ambiziosi e dare momenti di gioia a ragazzi che tanto hanno bisogno di sentirsi gratificati, dato l’attuale momento di crisi nazionale spesso nega anche un semplice sorriso.
Francesco Leggieri
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