Di Lauro Docet / Il Taranto punisce un Potenza assolutamente rinunciatario

di Mimmo Di Lauro

12.04.2015 18:50

https://www.buonocuntosrl.it/

La Curva Nord dello IacovoneCi vuole un bel coraggio a prendersela con la direzione arbitrale dopo aver perso una partita in cui non si è tirato in porta nemmeno una volta. Ebbene cosi' hanno giustificato la sconfitta allenatore e giocatori del Potenza a fine gara in sala stampa.

Sarebbe stato molto piu' sportivo ammettere di aver avuto una brutta giornata in cui si è pensato solo a difendersi, chiudendosi a riccio e facendo esclusivamente ostruzione. Purtroppo per Giacomarro il Taranto ha sfruttato una delle poche occasioni che gli sono capitate, dovendo affrontare un'autentica muraglia disposta tutta dietro la linea della palla. Poche occasioni per il Taranto ma  tanto possesso palla, almeno 4 situazioni molto pericolose e la consapevolezza di poter giungere al vantaggio in ogni momento senza spazientirsi o buttarsi allo sbaraglio.
 Cazzaro' sembra aver trovato l'alchimia giusta, la squadra continua a pressare tantissimo sugli avversari che devono far partire l'azione dalle retrovie.
 Ed è per questo che, anche in una giornata in cui producono poco, Genchi e Gabrielloni rimangono importanti per questa squadra proprio per il pressing che portano in continuazione insieme ai centrali di centrocampo. Ed oggi a gioire è stato proprio Marsili che ha infilato una punizione di seconda, mettendo la sfera imprendibile sul palo lontano con Patania immobile. Eravamo al nono minuto della ripresa, dopo un primo tempo poco spettacolare e col solo Taranto a cercare di essere propositivo andando molto vicino al gol con Gabrielloni e che ha chiesto l'assegnazione di un calcio di rigore per fallo sempre sul "rosso" attaccante ionico. Uno dei motivi tattici per cui il Potenza è riuscito a controllare gli avversari senza essere completamente sopraffatti sta nella disposizione a specchio in cui si sono trovate ad affrontarsi le squadre. Peccato pero' che abbia dimenticato completamente di fare la fase offensiva dedicandosi solo alla fase di non possesso. 
La verita' è che neanche dopo il vantaggio rossoblu' il Potenza è riuscito a creare qualcosa, la loro unica lamentela un dubbio fuorigioco ai danni di Palumbo lanciato a rete a pochissimo dal termine.
Nel frattempo al ventesimo minuto Mignogna, oggi in gran spolvero, mancava di pochi centimetri il raddoppio su azione personale di contropiede.
Assoluto vincitore della gara di oggi l'incredibile pubblico accorso allo Iacovone. Superate le 10000 unita' a quanto pare si è superato il rekord di paganti che durava dai playoff con l' Avellino in serie c1.
La curva nord, oltre a non far mancare mai il sostegno vocale ha dato vita ad una coreografia stile "Champions League" con un bandierone di 80 metri per 15 e tanto colore.
A fine gara i giocatori rossoblu' non ne volevano sapere di lasciare il terreno di gioco, festeggiando per almeno un quarto d'ora con i ragazzi della curva.
L'Andria intanto ha vinto a Pozzuoli ed il Taranto da oggi secondo, rimane a 5 punti di distacco. Sara' difficilissimo spodestare i simil-baresi dal primo posto, tuttavia gia' il secondo posto potrebbe garantire dei playoff in discesa.
Molto festeggiato prima della partita il presidente Campitiello che si lascia andare ad un giro dello stadio per ringraziare i tanti presenti accorsi oggi allo Iacovone. 

Commenti

Comes Taranto ko dopo una lunga maratona
MATTEO SCHINAIA: 'NASCE JO SPORT, IL SALOTTO DEGLI SPORTIVI TARANTINI'