VIRTUS, NASCE IL PROGETTO “PINK” DI BASKET FEMMINILE
Novità “rosa” per la società satellite del Cus Jonico. Coach Santoro sarà il direttore tecnico: “Non partiamo da zero ma dall’esperienza del minibasket e dai nostri collaboratori”
Il working progress della Virtus Pallacanestro Taranto non si esaurisce così come le novità apportate di anno in anno alla propria offerta. “Pink”, il settore femminile della società satellite del Cus Jonico nasce quest'anno ed è diretta conseguenza dell'attività di Mini basket che si svolge in tutti i rioni cittadini sulla base del progetto “VirtCus”. Da questa stagione, in relazione all'età delle “Pink Virtus”, si potrà procedere alla disputa di campionati under femminili. Definito l'organico dei tecnici: al fianco delle due confermatissime istruttrici, Roberta Stola e Francesca Rubino, che si occuperanno delle più piccoline ed in particolare del settore M.B., la Virtus si avvarrà della collaborazione di “mago” Sandro Albanese come coach delle under e Federico Santoro come direttore tecnico del settore. “Non partiamo da zero – dice l’allenatore dell’under 19 e assistente di coach Leale al Cus – ma dall’esperienza accumulata dalla Virtus in questi anni di minibasket fatto anche a livello femminile”. Coach Santoro farà la spola tra maschietti a livello giovanile e le femminucce: “Ci sono delle differenze sulle aspettative dei risultati. Rispetto ai maschietti le ragazze hanno un processo di maturazione più veloce, simile invece il livello di gestione”.
Gli obiettivi sono quelli di dare possibilità di crescita alle ragazzine e di ampliare il movimento cestistico femminile che anche alla luce dei recenti eventi rischia di regredire. Per ottenere tale scopo la filosofia Virtus e del Cus, che è parte integrante anche del progetto “Pink”, è sempre la medesima: lavoro, programmazione e collaborazione con coloro i quali hanno il medesimo modo di pensare e rapportarsi con l'esterno.
“Il problema – sottolinea Santoro – è la densità delle squadre, ce ne sono poche, i campionati durano lo spazio di poche partite e le ragazze rischiano di non crescere come dovrebbero. Per questo serve inventarsi qualcosa per aumentare il numero di partite”. A tal proposito già da quest'anno per ciò che concerne il settore femminile la Virtus inizierà una collaborazione programmatica con una società della regione che svolge campionati femminili di alto livello.
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